FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] Fagiuoli Fedrigoni, che conserva, tra l'altro, alcune lettere che consentono di ricostruire in dettaglio le motivazioni che portarono alla rimozione del F. dalla Monte Amiata e dalle altre imprese pubbliche. Sui rapporti tra De Stefani e il F., cfr ...
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PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] La liberazione, invece, non furono rimpiazzati. Alcuni membri del Congresso, infatti, si adoperarono per la loro definitiva rimozione, da lungo tempo richiesta dai nativi americani, perché i soggetti apparivano offensivi (Fryd, 1987, 1997).
Fonti e ...
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VALENTI, Osvaldo
Paolo Puppa
VALENTI, Osvaldo. – Nacque a Costantinopoli (oggi Istanbul) il 17 febbraio 1906. Il padre, Michele, barone siciliano originario di Messina, commerciava in tappeti e oggetti [...] subì una damnatio memoriae, con il nome a lungo cancellato dal casting dei film interpretati, o con la rimozione dei medesimi dalle rassegne cinematografiche. Mentre l’attrice venne riconosciuta estranea a qualsiasi crimine, e a sua madre venne ...
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MINICH, Serafino Rafaele
Michela Zaupa
– Nacque l’8 nov. 1808 a Venezia, da Stanislao, di origine dalmata, e da Pisana Papacizza.
Ebbe un fratello minore, Angelo, divenuto un notevole anatomo-patologo [...] rinnovamento dei porti veneziani e della salvaguardia della laguna, promuovendo il piano dell’ingegnere capo F. Lanciani, che proponeva la rimozione della foce del Brenta dalla laguna di Chioggia e opponendosi al progetto di T. Mati e A. Contin di un ...
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MESSINEO, Antonio
Evandro Botto
– Nacque a Bronte (Catania) il 16 nov. 1897 da Francesco e Nunzia Bonsignore. Compiuti gli studi nella città natale, entrò diciottenne nel noviziato dei padri gesuiti [...] esplorativi del M. con esponenti di rilievo del socialismo italiano, dovuti forse anche al fatto che, a partire dalla rimozione di Martegani, sempre nel 1954, e all’avvento alla direzione del padre C. Gliozzo, estraneo all’indirizzo clerico-moderato ...
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VILLERE (Philaras), Leonardo
Stefano Villani
Nacque da Giovanni ad Atene verso la fine del Cinquecento.
Trasferitosi in Italia, nel 1608 entrò nel Collegio greco di S. Atanasio a Roma, dove conseguì [...] diaria e alle sue difficoltà economiche. Alla morte di Mazzarino, tentò invano di essere ripristinato nella sede di Parigi e la rimozione dall’incarico di residente a Venezia nel marzo 1661 fu per lui un grave colpo. Sappiamo che nei mesi successivi ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] 24 genn. 1565, Pio IV abolì la carica e attribuì i compiti del D. ad Onofrio Panvinio; la delusione del D. per la rimozione dall'incarico fu compensata quattro mesi dopo da un nuovo ordine di Pio IV alla Camera apostolica di ridare al D. lo stipendio ...
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SABAZIO, Basilio
Franco Pignatti
– È detto milanese nel frontespizio del suo Compendium gramaticae, stampato per la prima volta a Roma da Valerio Dorico nel 1540. Per la data di nascita ci si deve affidare [...] prefazione di Curio Regolo Sorano al cardinale Michele Bonelli, nipote di Pio V, che rielabora quella precedente, e la rimozione del resto dei testi liminari delle stampe Dorico.
Invariato nelle due prefazioni resta il tema centrale della novità del ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] soprattutto Marx ed Engels. Ribadito il rifiuto del comunismo, il G. auspicava il progresso dell'umanità e la rimozione degli antagonismi in quanto elementi di perturbazione sociale, a patto però che non si distruggessero valori fondamentali come la ...
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CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] mese elevando al suo posto il Grimani.
Quando lo apprende, sembra accettare di buon grado la pur umiliante rimozione: "ben comprendo - scriveva l'11 gennaio 1647 - ... quanto più fruttuosamente possa dirigersi la mossa di questo pesantissimo impiego ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...