PIRANI, Quadrio Ferruccio
Giovanni Duranti
PIRANI, Quadrio Ferruccio. – Nacque a Jesi, nell’Anconetano, il 25 gennaio 1878 da Oreste e da Stumera Fazi. Venne iniziato all’arte del costruire dal padre, [...] dell’arco Clementino, scrivendone apertamente sul quotidiano Il Messaggero (15 e 21 settembre) per proteggerlo da quanti ne proponevano la rimozione perché d’ostacolo al traffico veicolare.
Morì a Roma il 2 giugno 1970.
Altre opere e progetti a Roma ...
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AURIGEMMA, Salvatore
Ada Gabucci
Nacque a Monteforte Irpino il 10 febbr. 1885 da Martino, agiato commerciante, e da Francesca Ortulio. Dopo aver trascorso l'infanzia con la sua numerosa famiglia nel [...] fondamentale il suo intervento al momento della costruzione della stazione Termini il cui progetto prevedeva l'abbattimento o la rimozione di un tratto delle mura serviane: l'opposizione dell'A. fu determinante per la salvaguardia di quel tratto di ...
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VASSALLI-EANDI, Anton Maria
Marco Ciardi
– Nacque a Torino il 30 gennaio 1761 da Stefano Vassalli e da Teresa Eandi.
Dopo aver perso il padre all’età di tre anni, andò a vivere assieme allo zio materno, [...] fisica sperimentale e al suo posto venne chiamato il sacerdote Giorgio Follini, dal mediocre curriculum scientifico. La rimozione di Vassalli suscitò sdegno e reazioni negative in ambito internazionale, nonostante il processo di restaurazione in atto ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] per assumere il controllo della capitale. In realtà, già il 20 settembre Carlo Emanuele III aveva ordinato la rimozione di Pallavicino – giudicato troppo fedele al vecchio sovrano – e lo aveva sostituito col marchese Vittorio Amedeo Seyssel d ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] a nome del duca col nuovo eletto ed impetrare l'assoluzione di Alfonso dalla scomunica e dalle altre censure e la rimozione dell'interdetto su Ferrara. Partì da Ferrara il 12 marzo del 1513 insieme con Lodovico Ariosto, il quale andava a sua ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] (di lui, che peraltro non teneva affatto ad essere un "maestro"), direi che esso sia in massima parte consistito nella continua rimozione e rimessa in causa di quelli che, di volta in volta, potevano apparirci come i nostri punti d'arrivo: in un ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] e l'importo del suo salario fu assegnato "all'uficio e Uficiali del Monte".
Non si può escludere che dietro la rimozione del G. dall'incarico si nascondessero in realtà motivazioni di natura politica. Negli anni Venti, infatti, infuriava a Firenze la ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] Gesù; Via del Campo e Bocca di rosa). L’album subì diverse modifiche nelle ristampe successive: la più nota fu la rimozione di Caro amore e l’inserimento di La stagione del tuo amore.
Legate a canzoni presenti nell’album furono due vicende pubbliche ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] carattere fortemente atipico della musica di Castiglioni, che spesso nei suoi nessi musicali sembrò mimare processi di rimozione e trasfigurazione del vissuto tragico. Va altresì menzionato il carattere schivo di Castiglioni che, unito alle sue ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] Cosarini avvocato di palazzo di richiedere il versamento della pensione al nuovo abate Giovanni da Fermo, prospettando, in caso contrario, la rimozione di quest'ultimo (Reg. Lat., 587, ff. 212r-213v).
L'incontro con Niccolò da Cusa fu evento che avrà ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...