MILANESI, Gaetano
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Siena il 9 sett. 1813 da Anton Maria, ricco mercante di panni, e da Francesca Fantacci (Lisini, p. 182). Dopo una laurea in giurisprudenza conseguita [...] ’anno successivo, e nell’ambito del clima di ripristino del «Medioevo fiorentino», si aprì la vicenda legata all’ipotesi di rimozione degli altari vasariani dalla chiesa di S. Croce, nel 1868 quella della sistemazione degli avelli di S. Maria Novella ...
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MONTAGNINI, Carlo Ignazio
Vittorio Tigrino
– Nacque il 12 maggio 1730 a Trino Monferrato, nella parrocchia di S. Bartolomeo, secondogenito del notaio Giovanni Michele e di Rosa Matilde Caresana di Biamino.
Allievo [...] sono state liquidate come anacronistiche o di scarsa importanza. La rielaborazione storiografica, ma sarebbe meglio parlare di rimozione vera e propria, che fecero di questi temi gli storici «sabaudisti», si spiega dunque con motivazioni politiche ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] , fautori dichiarati di un ritorno alle strutture prebelliche; si trovò d'accordo con i suoi colleghi anche nel provocare la rimozione di Badoglio dalla carica di capo di Stato Maggiore dell'esercito nel gennaio 1921 e nel negargli poi un comando ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] de Guevara, conte di Oñate, gli imputò il fallimento dei suoi ripetuti tentativi per ottenere da Innocenzo X la rimozione dell’arcivescovo, cardinale Ascanio Filomarino. La nutrita corrispondenza con il Consejo de Estado durante l’incarico (Simancas ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] superbissimo, et che haveva poco respeto a grandi, et picoli" (Poggiali, p. 113), ebbe presto modo di chiederne la rimozione.
Nell'agosto 1544 il G. lasciò Piacenza essendo stato nominato legato presso Francesco I per favorire la conclusione di un ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] che appare soprattutto notevole in questa esperienza lirica, parallela a quella, in latino e in volgare, dell'Ariosto, è la rimozione di ogni schema petrarchistico e l'accoglienza, invece, di motivi "volgari" cui aveva fatto ricorso la letteratura di ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] dal vescovo – la lettera di solidarietà inviata il 30 settembre agli occupanti della cattedrale di Parma. Alla rimozione del parroco Enzo Mazzi il 4 dicembre, la comunità reagì rifiutando di partecipare alle celebrazioni eucaristiche tenute presso ...
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MICHELOTTI, Biordo
Pier Luigi Falaschi
– Nacque a Perugia nel 1352, primogenito di Michelotto (Michelozzo) di Teobaldo e di Baldina, di famiglia non nota; ebbe tre fratelli: Ceccolino, Antonio, ricordato [...] con una bachetta in mano, che stava nella capella sua de relievo» (Cronaca della città di Perugia …, p. 600), alla rimozione e alla dispersione in un «cimiterio» imprecisato. Certo frutto d’invenzione sono sia il ritratto del M. conservato nella ...
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ROMEO, Rosario
Paolo Macry
– Nacque l’11 ottobre 1924 a Giarre (Catania), da Salvatore, notaio, e da Teresa Patanè.
Presa la maturità presso il liceo di Acireale, si iscrisse nel 1942 alla facoltà di [...] . «Non poche delle maggiori riviste storiche nazionali preferirono non recensir[la]» (Pescosolido, 1990, p. 49). Una sorta di rimozione. Oppure – come ebbe a confidarmi anni fa Pasquale Villani – la scarsa consapevolezza che, assieme a Franco Venturi ...
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CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] pp. 295 s.).
Nel 1613 il C. compì probabilmente un secondo viaggio a Roma, dove ebbe l’amarezza di constatare la rimozione del suo dipinto dalla basilica di S. Pietro, e donde dovette forzatamente rientrare per la morte della moglie, avvenuta il 21 ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...