GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] precisa un dispaccio di Pesaro del 26. Indubbio che l'abbandono del ministero da parte del G., sommato alla rimozione, dell'ottobre del 1776, di Tanucci a Napoli sembrino già ai contemporanei un complessivo passo indietro del riformismo madrileno ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] al ruolo svolto durante la prima occupazione francese di Livorno (27 giugno 1796 - 14 maggio 1797), che aveva comportato la rimozione del governatore, F. Seratti, e il temporaneo allontanamento dello stesso F. dalla città (Arch. di Stato di Firenze ...
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MONTALTO, Ludovico
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Siracusa da Antonio, barone di Prato e Milocca, e da Maria de Acuña, imparentata col viceré di Sicilia Ferdinando, nella seconda metà del Quattrocento.
Il [...] equilibri della politica napoletana. Il 25 maggio 1509, nel corso di un dibattito tra gli eletti riguardo alla fallita rimozione del grassiere Roberto Bonifacio, nobile di Portanova, il M. definí il rappresentante di Capuana Goffredo Caracciolo «uno ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] occupate e Giangiacomo ritornò dall'esilio veneziano, mentre permaneva la "protettrice" occupazione sabauda di cui si prometteva la rimozione solo mediante il pagamento di un indennizzo di 300.000 fiorini e il rispetto dei patti segreti stipulati a ...
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UGOLINI, Giuseppe
Alessandro Capone
– Nacque a Macerata il 6 gennaio 1783, da Gregorio, marchese di Montolmo (oggi Corridonia) ed esponente della nobiltà di Rimini, e dalla patrizia maceratese Ludovica [...] della provincia di Frosinone contro l’incapacità del delegato spinsero la Segreteria di Stato a considerarne la rimozione. Consalvi, in un primo momento, scartò questa soluzione, preferendo concedere a Ugolini più tempo, concentrando nelle sue ...
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VIRY, Francesco Giuseppe Giustino, conte di
Andrea Merlotti
VIRY, Francesco Giuseppe Giustino (Justin), conte di. – Nacque al Castello di Viry, in Savoia, il 1° novembre 1737, figlio del conte Francesco [...] . Bastò poco tempo per capire come questi non fosse adatto all’incarico. All’inizio del 1777 molti ne chiesero la rimozione, e fra i nomi più considerati per la successione vi fu quello di Viry. Aigueblanche riuscì tuttavia a scoprire un carteggio ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] specialmente nelle Storie di san Pietro Martire. Dove risaltano, invece, le tipiche caratteristiche di A., avvalorate oggi nalla rimozione della ridipintura settecentesca, è nei due citati Trionfi e nella Crocifissione tra la Salita al Calvario e la ...
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MARTINI, Giulio
Valentina Ughetto
MARTINI, Giulio. – Nacque a Firenze il 2 luglio 1806 da Ferdinando e da Anna Barbolani da Montauto.
Era nipote di Vincenzo Martini che, in qualità di ministro per il [...] scelta rifiutandosi di consegnare le carte della sua missione a F.D. Guerrazzi, subendo perciò il richiamo a Firenze e la rimozione dall’incarico. Con l’inizio della reazione, al M. e a G. Baldasseroni fu affidato dal granduca il delicato compito di ...
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JONA, Emanuele
Adriano Paolo Morando
Nato a Biella il 1° ott. 1860, si laureò in ingegneria a Torino, nel 1885, con G. Ferraris e successivamente si perfezionò all'Institut Montefiore di Liegi. Dal [...] per conto del governo borbonico, esso comportò la messa a punto di difficili procedure di localizzazione del guasto e di rimozione del medesimo su apparecchiature assai vecchie e mal posate.
Il piroscafo "Città di Milano", sotto la guida dello J., fu ...
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FUSCO, Alfonso Maria
Donatella Gironi
Nacque ad Angri, presso Pompei, il 23 marzo 1839, primogenito di Aniello e Giuseppina Schiavone.
Di famiglia agiata ma popolana, di radicata tradizione cattolica, [...] il F. nuovamente esposto alle critiche malevole: l'accusa di incapacità amministrativa gli costò nel 1884 la rimozione dalla direzione dell'istituto e la sospensione dalla facoltà di predicare e confessare. Riabilitato ufficialmente e reintegrato ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...