Le impronte di mani costituiscono un fenomeno relativamente frequente nel contesto dell'arte rupestre del Paleolitico superiore europeo. Identificate in decine di siti sparsi tra Francia e Spagna, esse [...] l’ipotesi che le impronte siano il risultato di una flessione delle dita, piuttosto che di un’amputazione o rimozione. Secondo lo studioso francese, le falangi “mancanti” negli stencils di Gargas sarebbero in realtà il risultato di dita piegate ...
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La Turchia deve al suo peso demografico, alla sua posizione e alla sua storia, l’importanza che possiede nello scacchiere mediorientale: trovandosi al crocevia tra Europa e mondo arabo, possiede una centralità [...] di parte della capacità di penetrazione che sembravano così promettenti a inizio decennio, visto che i sauditi favorevoli alla loro rimozione riuscirono a isolare la Turchia nel mondo sunnita con l’eccezione del Qatar. Inoltre, l’intervento contro la ...
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I critici letterari Erich Auerbach e Walter Benjamin nacquero nel 1892 nel quartiere berlinese di Charlottenburg da famiglie della alta borghesia ebraica. Nel 1921 i due collaborarono, insieme ad altri [...] Secondo Auerbach, quindi, il prezzo della modernità e del nazionalismo, in Turchia come in Germania, è la rimozione della memoria storica. La tremenda inautenticità della propaganda “sangue e suolo” portata avanti da Atatürk poggia sull’eliminazione ...
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Verso la fine del febbraio 1941 appare, per le edizioni della rivista «Corrente», fondata tre anni prima a Milano da Ernesto Treccani, la prima raccolta poetica di Vittorio Sereni (Luino, 1913 - Milano, [...] della propria maturazione poetica. Significativamente, l’unica partizione a non aver subìto modifiche nell’edizione del 1966 (salvo la rimozione dell’ultimo testo, Ecco le voci cadono e gli amici…, collocato da solo nella sezione finale eponima) è ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...
economia R. dell’imposta Azione lecita con cui il contribuente si sottrae al pagamento di un’imposta rinunciando, per es., al consumo di un genere assoggettato a forte dazio, come il caffè, e ripiegando sui surrogati, o rinunciando ad acquistare...
scapsulamento In chirurgia, rimozione di un involucro di tessuto fibroso normale o patologico che circonda un organo, una formazione anatomica, una formazione cistica.