ALMINARA, Giambattista
Santi Luigi Agnello
Apprezzato e operoso capomaestro siracusano, il maggiore di. una famiglia di attivi imprenditori, tra i quali vanno menzionati il padre Pasquale, i fratelli [...] e Michele, il figlio Carmelo.
La notizia più antica risale al 1693, allorché l'A. assunse l'appalto per la rimozione delle macerie della cattedrale, subito dopo il terremoto dello stesso anno; la più recente notizia è del 1751, quando costruì il ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] 1511, insieme con Giovanni Andrea Lo Bianco, esponente di una nota famiglia di pittori e orefici, fu impegnato nella rimozione di alcune decorazioni murali in S. Pietro la Bagnara a Palermo (Di Marzo, 1899). La sua famiglia risiedette nel quartiere ...
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GIOVANNI di Bartolo di Bittino, detto Giovanni da Fano
Luca Bortolotti
Non è nota la data di nascita - comunque collocabile nella prima metà del XV secolo - di G., che discendeva da una famiglia fiorentina [...] Lo stesso letterato compose un secondo distico dedicato all'artista quando quest'ultimo rientrò a Fano a seguito della rimozione del bando (Ricci, 1928, pp. 26 s.), ottenuta grazie all'intercessione di Angelo Geraldini vescovo di Sessa e governatore ...
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ANTONIO da Padova
Lucio Grossato
Pittore padovano operante agli inizi del sec. XV. Gli si attribuivano un tempo gli affreschi del battistero del duomo di Padova (in collaborazione con un Giovanni) e [...] di Fina Buzzacarini, rimossa in quell'anno per ordine della Serenissima. Il S. Giovanni Battista, dipinto subito dopo quella rimozione, è quindi posteriore di qualche decennio al ciclo di Giusto ed è probabilmente opera di quel Giovanni di Bartolomeo ...
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CAPRIOLI (Cavrioli), Francesco
Adalgisa Lugli
È ignoto l'anno di nascita, mentre concordemente le fonti più antiche ne fissano la data di morte al 6 giugno 1505. Fu pittore ben noto, attivo nella città [...] indicazioni circa particolari iconografici del dipinto stesso. L'opera, riscoperta in tutta la sua ampiezza in seguito alla rimozione di una ancona seicentesca che in parte la nascondeva, rivela una complessità di rapporti culturali molto più ampia ...
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FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] ; al F. spetterebbe la realizzazione della nicchia in cui il gruppo fu posto, nicchia eliminata ai primi dell'800 (dopo la rimozione della statua nel 1799), la quale, come si apprende dalle fonti, era dipinta in cobalto con stelle dorate e ornata da ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] assunto dal marchese Guillaume-Léon du Tillot come pittore stipendiato dalla corte parmense. Dal 1761, ogni estate, fino alla rimozione del marchese dall'incarico di primo ministro (e al definitivo suo ritorno in Francia, alla fine del 1771), lo ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] specialmente nelle Storie di san Pietro Martire. Dove risaltano, invece, le tipiche caratteristiche di A., avvalorate oggi nalla rimozione della ridipintura settecentesca, è nei due citati Trionfi e nella Crocifissione tra la Salita al Calvario e la ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] la primitiva struttura romanica.
Il restauro, iniziato nel 1906 per volontà di monsignor G. Pompilj, interessò la rimozione degli intonaci, la demolizione dei setti murari fra le colonne, la restituzione dell'altare originale e l'asportazione ...
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DOSI, Marc'Aurelio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 5 genn. 1676, da Giacomo Antonio e Laura Colombi.
Collaboratore di D. Cervini, architetto e scenografo, ne condivise forse la formazione [...] 1743 e il 1747 le decorazioni condotte nella chiesa di S. Eufemia. All'interno dell'edificio infatti, in occasione dei lavori di rimozione di tutti gli stucchi dai pilastri della navata centrale e della posa in opera di un nuovo altare su disegno di ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...