PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] Agostino Casaroli – fu assunta, fatta propria e difesa da Paolo VI, con decisioni drammatiche come nel 1974 la rimozione dalla sede di Esztergom del cardinale primate ungherese József Mindszenty e anche di fronte a critiche che arrivarono ad ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] prima aveva perso il figlio Andrea avuto dal marchese Raffaele De Ferrari, sposato nel 1828.
Si trattò anche questa volta di una rimozione d'imperio. In una lettera dell'8 ott. il B. lamentò che il re, in una lettera destinata al Cavaignac, motivava ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] precisa un dispaccio di Pesaro del 26. Indubbio che l'abbandono del ministero da parte del G., sommato alla rimozione, dell'ottobre del 1776, di Tanucci a Napoli sembrino già ai contemporanei un complessivo passo indietro del riformismo madrileno ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] resistenze inconsce al trattamento.
Nel suo lavoro A. Freud non solo approfondì e ampliò lo studio del ruolo svolto dalla rimozione, ma lo estese ad altri meccanismi di difesa, riuscendo a individuarne e descriverne ben nove. Con il suo contributo, l ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] al ruolo svolto durante la prima occupazione francese di Livorno (27 giugno 1796 - 14 maggio 1797), che aveva comportato la rimozione del governatore, F. Seratti, e il temporaneo allontanamento dello stesso F. dalla città (Arch. di Stato di Firenze ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] occupate e Giangiacomo ritornò dall'esilio veneziano, mentre permaneva la "protettrice" occupazione sabauda di cui si prometteva la rimozione solo mediante il pagamento di un indennizzo di 300.000 fiorini e il rispetto dei patti segreti stipulati a ...
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Depersonalizzazione
Bruno Callieri
Con il termine depersonalizzazione si indica una condizione psicopatologica, più o meno marcata e persistente, in cui il soggetto vive, quasi sempre penosamente, l'esperienza [...] ha richiamato energicamente l'attenzione su tre meccanismi di base: l'erotizzazione del pensiero, l'identificazione parentale, la rimozione del pensiero. Successivamente l'erotizzazione del pensiero è stata sempre più intesa come il primo passo nella ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] specialmente nelle Storie di san Pietro Martire. Dove risaltano, invece, le tipiche caratteristiche di A., avvalorate oggi nalla rimozione della ridipintura settecentesca, è nei due citati Trionfi e nella Crocifissione tra la Salita al Calvario e la ...
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JONA, Emanuele
Adriano Paolo Morando
Nato a Biella il 1° ott. 1860, si laureò in ingegneria a Torino, nel 1885, con G. Ferraris e successivamente si perfezionò all'Institut Montefiore di Liegi. Dal [...] per conto del governo borbonico, esso comportò la messa a punto di difficili procedure di localizzazione del guasto e di rimozione del medesimo su apparecchiature assai vecchie e mal posate.
Il piroscafo "Città di Milano", sotto la guida dello J., fu ...
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FUSCO, Alfonso Maria
Donatella Gironi
Nacque ad Angri, presso Pompei, il 23 marzo 1839, primogenito di Aniello e Giuseppina Schiavone.
Di famiglia agiata ma popolana, di radicata tradizione cattolica, [...] il F. nuovamente esposto alle critiche malevole: l'accusa di incapacità amministrativa gli costò nel 1884 la rimozione dalla direzione dell'istituto e la sospensione dalla facoltà di predicare e confessare. Riabilitato ufficialmente e reintegrato ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...