PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] d’autorità. Mussolini, informato nell’estate 1944 delle critiche che il prefetto gli indirizzava, ne ritenne improcrastinabile la rimozione e Parini stesso, il 5 agosto, chiese al ministro dell’Interno di essere sostituito, suggerendo un suo ritorno ...
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Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] è ovviamente la fantasia di essere castrato; i segnali sono l'angoscia di castrazione e le relative difese, quali la rimozione, la negazione ecc. Secondo la classica teoria di Freud sulla sessualità infantile, il complesso di castrazione, con la ...
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BIONDI (Blondus, Biondo), Giuseppe
Silvana Menchi
Nacque ad Agrigento il 6 luglio 1537. Entrato nella Compagnia di Gesù a Messina (la data è da collocare verso la fine del 1553 o l'inizio del 1554), [...] della ricerca non è facile dire. Ma l'ipotesi di una sua partecipazione è confermata da diversi elementi, come la sua rimozione dall'ufficio di provinciale, avvenuta nello stesso anno in cui esplose lo scandalo della Berinzaga, e il tenore dei suoi ...
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Frustrazione
Mario Reda
Vittorio Volterra
Il termine frustrazione (che deriva dall'avverbio latino frustra, "invano") è stato introdotto da S. Freud per indicare la situazione psicologica conseguente [...] avvenire in maniera cosciente e intenzionale - tramite repressione - oppure in forma inconscia e automatica, secondo il meccanismo della rimozione, che può dare origine a sintomi nevrotici di vario tipo o all'angoscia. Alcune persone persistono in un ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] Benvenuto Supino, II, p. 193), forse identificabile con l'affresco rintracciato, all'inizio dell'Ottocento, in occasione della rimozione degli stalli del coro (Gatti). Per dorature di capitelli e del parapetto dell'organo, prima, per un'Annunciazione ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] per le "cause che ne determinarono la scelta" (Dionisotti): l'importante carica apparve concessa al C. quale rimozione dalla capitale quasi a voler allontanare un personaggio "le cui tendenze troppo scopertamente reazionarie mal si armonizzavano con ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] , quando il D. ottenne dal re e dal viceré la sospensione del provvedimento, egli dovette pagare la vittoria con la sua rimozione dalla carica di rettore.
Libero da impegni pastorali, il D. tornò a pubblicare. Dapprima diede alle stampe L'ebraismo in ...
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COSTA, Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque ad Albenga (Savona) nel 1544 da nobile e ricca famiglia di origine mercantile, i cui membri avevano ricoperto importanti cariche cittadine ed ecclesiastiche. [...] repressione. Tuttavia nello svolgimento del suo ufficio egli risentì grandemente dell'età ormai avanzata, sicché la sua rimozione fu motivata dalla "troppa indulgenza" mostrata verso la politica ecclesiastica di Carlo Emanuele I (Pastor, XIII, p ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] un altare anziché di ricostruire il trittico.
Più volte il G. assunse il compito di sorvegliare le opere di rimozione, liberazione o rifacimento che - nel generale revival medievaleggiante - interessavano le più antiche chiese cittadine. Nel 1883, su ...
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CATERINI, Prospero
Francesco Malgeri
Nacque a Onano (Viterbo), diocesi di Acquapendente, il 15 ott. 1791 in nobile famiglia unibra da Francesco e da Maria Domenica Pacelli. Giovanissimo, si trasferì [...] e i matrimoni misti, sugli studi nei seminari, sulla opportunità di ampliare le congregazioni esistenti, sulla nomina e rimozione dei parroci, sulla potestà giudiziaria dei vescovi, sugli abusi invalsi circa i cimiteri, ecc.
Costituita la commissione ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...