ALMINARA, Giambattista
Santi Luigi Agnello
Apprezzato e operoso capomaestro siracusano, il maggiore di. una famiglia di attivi imprenditori, tra i quali vanno menzionati il padre Pasquale, i fratelli [...] e Michele, il figlio Carmelo.
La notizia più antica risale al 1693, allorché l'A. assunse l'appalto per la rimozione delle macerie della cattedrale, subito dopo il terremoto dello stesso anno; la più recente notizia è del 1751, quando costruì il ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] del concilio tenuto da quel papa in S. Pietro l'8 dic. 853, che aveva sancito, dichiarandola irrevocabile, la rimozione dal ministero sacerdotale di Anastasio Bibliotecario, già prete cardinale del titolo di S. Marcello. B., quando Leone IV si ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] 1511, insieme con Giovanni Andrea Lo Bianco, esponente di una nota famiglia di pittori e orefici, fu impegnato nella rimozione di alcune decorazioni murali in S. Pietro la Bagnara a Palermo (Di Marzo, 1899). La sua famiglia risiedette nel quartiere ...
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ANDITO, Guglielmo de (de Lando, de Lande, de Laudo, Lando, Laudi)
Vittorio De Donato
Nato a Piacenza, visse tra la fine del sec. XII e la metà del XIII; della vita di questo uomo politico e condottiero [...] stabilirsi dal momento che venne eletto podestà per il partito del popolo una prima volta nel 1221, in seguito alla rimozione di Ottone da Mondello che aveva forse commesso qualche parzialità in favore del partito dei nobili, e una seconda volta ...
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DA LEZZE, Giovanni
Michael Knapton
Patrizio veneziano, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Leonardo, abitante a S. Giovanni Novo. La famiglia cui apparteneva non era numerosa né cospicua per [...] rese sicure le strade che attraverso il Trevigiano collegavano Venezia con l'Europa centrale, e per domandare la rimozione di aggravi fiscali sulle merci in transito. Ebbe risposta favorevole dal Consiglio trevigiano, disposto ad accontentare Venezia ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] a Roma. Nel 1927 conseguì la libera docenza. Il suo atteggiamento poco gradito al regime gli costò nel 1934 la rimozione dall'incarico, mascherato da un trasferimento a Roma presso l'Accademia d'Italia, con il compito di redigere il lessico ...
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CAMPULO (Campolo), Roberto
Giuseppe Cusimano
Nacque a Messina nella seconda metà del sec. XIII e si fece frate minore: di lui non abbiamo altre notizie sino al 1314. In quell'anno il C., secondo il [...] fu costretto a fuggire e fu inseguito e trucidato dai nemici presso Collesano. Secondo alcuni, il C. avrebbe pagato con la rimozione dal vescovato l'incoraggiamento e l'appoggio dati al ribelle, ma tale notizia, per la verità, non trova conferma in ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] Tribunale militare di Torino con sentenza del 9 giugno 1868, fu condannato al pagamento delle 985 lire frodate allo Stato, alla rimozione dal grado e a tre anni di detenzione da scontarsi nel forte di Savona. Rilasciato dopo un anno e mezzo, rientrò ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] di un dissidio che il C. (lett. al ministero degli Interni, 16 agosto) ritenne sanabile soltanto o con la sua rimozione o con la rimozione del generale.Incurante di popolarità e fermo nella tutela della legge e dei principî monarchici, come non aveva ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simone Ragagli
Nacque a Lucca dal capitano Antonio di Alessandro, membro di un illustre casato legato da stretti vincoli alla famiglia Farnese, e fu battezzato nella chiesa di [...] nel ricevere l'ospite e ne provocò la reazione indignata di fronte al popolo. I governanti richiesero ufficialmente al pontefice la rimozione del G., che per tutta risposta si recò a perorare la propria causa a Roma. In realtà, la crisi fu tale ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...