LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] sperimentale.
Nel 1939, nel laboratorio allestito in casa a Torino, Levi le aveva suggerito di studiare le conseguenze della rimozione di un arto nell’embrione di pollo, seguendo il modello descritto da Hamburger in un lavoro del 1934: «… leggevo ...
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BIONDI, Domenico
Egisto Taccari
Nato a Calvizzano (Napoli) l'11 dic. 1855, frequentò la facoltà di medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, laureandosi nel 1880. L'interesse che, già da studente, [...] della tubercolosi dell'epididimo con iniezioni endodeferenziali di sostanze iodate, ideò un metodo di esclusione pilorica mediante la rimozione di un anello di mucosa gastro-pilorica (Note su alcune osservazioni di patologia e di clinica chirurgica ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] . Per la perfetta comprensione di tale fenomeno (e qui risiede uno dei principali meriti del C.) era necessaria la rimozione dell'antica credenza circa la permeabilità del setto cardiaco, attraverso il quale il sangue, per mezzo di pori invisibili ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] del temporale una certa quantità di stagno fuso (metodo che chiamò iniezione piro-metallica) procedeva poi alla rimozione dell'osso circostante mediante calcinazione, ottenendo in tal modo un calco perfetto dell'organo dell'udito (Sulle iniezioni ...
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ATTI, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Bologna il 1° febbr. 1753, da Matteo e Anna Sanuti, si dedicò dapprima agli studi di filosofia, avendo maestro Giuseppe Vogli, poi a quelli di medicina, sotto la guida [...] i chirurghi a intervenire tempestivamente nelle fratture del cranio con avvaramento, indicando nella decompressione ottenuta con l'attenta rimozione dei frammenti, intervento allora pressoché abbandonato, l'unico modo per salvare la vita al malato ed ...
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CODRONCHI, Giovan Battista
Carlo Colombero
Nacque a Imola il 27 ag. 1547 da Alessandro e Camilla Maltachetti. Compì i primi studi nella città natale, poi si recò a Bologna a studiare medicina, laureandosi [...] tra le febbri e i miasmi esalati dai maceratoi di canapa situati nella campagna circostante, sollecitò con successo la rimozione dei maceratoi stessi. Gli appunti raccolti in quel periodo diedero origine al De morbis qui Imolae et alibi communiter ...
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GUIDETTI, Beniamino
Giuseppina Bock Berti
Nato a Frattamaggiore presso Napoli il 14 marzo 1918 da Giacomo e da Gabriela Ferro, nel 1942 si laureò in medicina e chirurgia nell'Università di Napoli e [...] in un triennio e 150 meningiomi spinali, radicalmente trattati secondo uno schema di interventi suddiviso in un primo grado di rimozione completa anche dell'impianto durale e dell'osso infiltrato, un secondo grado in cui all'asportazione segue la ...
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LAZZARETTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a San Quirico d'Orcia, nel Senese, da Arcangelo, il 7 maggio 1812. Superati presso i padri scolopi gli studi liceali, il 10 nov. 1831 si iscrisse alla facoltà [...] del Veneto al Regno d'Italia, il 26 luglio 1866 il commissario del re G. Pepoli emanò il provvedimento di rimozione dall'incarico e dallo stipendio del L. per la scelta da questo operata in favore della cittadinanza austriaca. Successivamente, il ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] , LXXXIX (1918), pp. 54-70. Un particolare interesse suscitano anche le descrizioni di casi di individuazione e rimozione di corpi estranei sotto controllo radiologico, una novità assoluta per quei tempi: Estrazione di corpi estranei (aghi, scheggie ...
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COVA, Ercole
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Milano il 4 febbr. 1877, da Antonio e Giuseppina Crespi, in una famiglia borghese, originaria di Vergiate e poi trapiantatasi a Milano.
Il C., che tra i [...] , nelle primipare attempate con stentata dilatazione, nella macrosomia fetale; mettendone anche in pratica alcune, come la rimozione dell'utero incarcerato per via addominale, e l'asportazione laparatomica di mola vescicolare gigante, la provocazione ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...