BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] del concilio tenuto da quel papa in S. Pietro l'8 dic. 853, che aveva sancito, dichiarandola irrevocabile, la rimozione dal ministero sacerdotale di Anastasio Bibliotecario, già prete cardinale del titolo di S. Marcello. B., quando Leone IV si ...
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CAMPULO (Campolo), Roberto
Giuseppe Cusimano
Nacque a Messina nella seconda metà del sec. XIII e si fece frate minore: di lui non abbiamo altre notizie sino al 1314. In quell'anno il C., secondo il [...] fu costretto a fuggire e fu inseguito e trucidato dai nemici presso Collesano. Secondo alcuni, il C. avrebbe pagato con la rimozione dal vescovato l'incoraggiamento e l'appoggio dati al ribelle, ma tale notizia, per la verità, non trova conferma in ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simone Ragagli
Nacque a Lucca dal capitano Antonio di Alessandro, membro di un illustre casato legato da stretti vincoli alla famiglia Farnese, e fu battezzato nella chiesa di [...] nel ricevere l'ospite e ne provocò la reazione indignata di fronte al popolo. I governanti richiesero ufficialmente al pontefice la rimozione del G., che per tutta risposta si recò a perorare la propria causa a Roma. In realtà, la crisi fu tale ...
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PERCIBELLI, Andrea.
Anna Falcioni
– Nacque a Veroli, nei pressi di Frosinone, presumibilmente nei primi lustri del secolo XV; non sono noti i nomi dei genitori.
La prima notizia certa che lo riguarda [...] , favorevoli al signore di Urbino, né il cardinale legato Niccolò Forteguerri né Pio II poterono negare a Federico la rimozione e il conseguente trasferimento ad altra sede di Percibelli (presentati, oltre tutto, come una supplica di tutta la città ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] cariche fino al 1669 quando, dopo la ricomposizione della rottura con il fratello e grazie al suo intervento o, forse, alla rimozione dei suoi veti, ottetine da Clemente IX le due cariche prelatizie di maestro dei brevi di grazia e prefetto dei brevi ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] vescovo di Città di Castello, nell'atto stesso in cui, rivolgendosi alla suprema magistratura di quella città, annunziava la rimozione del vescovo in carica, Giovanni Del Pozzo, rimasto fedele a Gregorio XII deposto a Pisa.
Il 2 settembre, nello ...
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PIAZZA, Giulio
Stefano Tabacchi
PIAZZA, Giulio. – Nacque a Forlì il 13 marzo 1663 da Francesco e Francesca Savorelli. Apparteneva a un’importante famiglia nobile dell’area emiliano-romagnola, presente [...] Paesi Bassi e in particolare della ‘missione d’Olanda’, da cui dipendeva il clero cattolico delle Province Unite. Dopo la rimozione, nel 1702, del vicario Pietro Codde, accusato di giansenismo, e i duri contrasti che avevano riguardato la nomina del ...
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MARCO da Montefalco
Annamaria Emili
Originario, stando al toponimo, di Montefalco, in Umbria, nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo.
Di questa figura poco nota del francescanesimo di tardo [...] stesso anno e la metà rimanente il 29 sett. 1400.
In analogia con l'esperienza sarsinate, si registrò però una rapida rimozione operata dal papa che lo aveva promosso. In questa seconda circostanza tuttavia è certo che egli non fosse esente da colpe ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] del processo informativo, di desistere dalla loro opposizione sotto minaccia di scomunica e di privazione dell'ufficio. La rimozione di questo ostacolo piuttosto serio sembrò aprire al B. le migliori prospettive di una brillante carriera curiale. Ad ...
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FAGNONI, Michelangelo
Carlo Fantappiè
Nacque il 28 maggio 1740 da Romano e Maria Domenica Paccagnini a Orsigna, castello della montagna pistoiese. Ricevuti i primi rudimenti della grammatica dal parroco [...] di un capitale di ben 85.000 scudi, e quando, di lì a poco, il 13 dic. 1784, fu decretata la sua rimozione dall'ufficio di parroco.
A spiegare le ragioni di questo duro provvedimento adottato dal Ricci contribuì lo stesso F., accusando il vescovo di ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...