DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] di questa spesa" (ibid., f. 111v). Potrebbe suscitare qualche perplessità la totale estraneità di Matteo Contarelli circa la rimozione operata da Gregorio XIII nei confronti del D.: il Contarelli infatti continuò a ricoprire l'incarico di datario e ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] con il suo cardinale, forse incorrendo per questo motivo nell'ostilità dei domenicani (e persino in una sorta di postuma rimozione della sua memoria). Nel 1582 Girolamo Catena chiese invano al Sirleto che fosse conferita al F. addirittura la carica ...
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BIONDI (Blondus, Biondo), Giuseppe
Silvana Menchi
Nacque ad Agrigento il 6 luglio 1537. Entrato nella Compagnia di Gesù a Messina (la data è da collocare verso la fine del 1553 o l'inizio del 1554), [...] della ricerca non è facile dire. Ma l'ipotesi di una sua partecipazione è confermata da diversi elementi, come la sua rimozione dall'ufficio di provinciale, avvenuta nello stesso anno in cui esplose lo scandalo della Berinzaga, e il tenore dei suoi ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] , quando il D. ottenne dal re e dal viceré la sospensione del provvedimento, egli dovette pagare la vittoria con la sua rimozione dalla carica di rettore.
Libero da impegni pastorali, il D. tornò a pubblicare. Dapprima diede alle stampe L'ebraismo in ...
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COSTA, Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque ad Albenga (Savona) nel 1544 da nobile e ricca famiglia di origine mercantile, i cui membri avevano ricoperto importanti cariche cittadine ed ecclesiastiche. [...] repressione. Tuttavia nello svolgimento del suo ufficio egli risentì grandemente dell'età ormai avanzata, sicché la sua rimozione fu motivata dalla "troppa indulgenza" mostrata verso la politica ecclesiastica di Carlo Emanuele I (Pastor, XIII, p ...
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CATERINI, Prospero
Francesco Malgeri
Nacque a Onano (Viterbo), diocesi di Acquapendente, il 15 ott. 1791 in nobile famiglia unibra da Francesco e da Maria Domenica Pacelli. Giovanissimo, si trasferì [...] e i matrimoni misti, sugli studi nei seminari, sulla opportunità di ampliare le congregazioni esistenti, sulla nomina e rimozione dei parroci, sulla potestà giudiziaria dei vescovi, sugli abusi invalsi circa i cimiteri, ecc.
Costituita la commissione ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] , sollecitato da Clemente IV, si era occupato del monastero di San Michele di Traina rimasto senza guida per la rimozione forzosa dell’abate Nicodemo da parte del nunzio apostolico (I Diplomi..., p. 94, n. LXXI). Negli anni successivi Bartolomeo ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] governo ottomano e dal patriarcato ecumenico di Costantinopoli, si concluse con un insuccesso, tanto più che la rimozione dell'inviso prelato ortodosso aveva raffreddato i propositi filocattolici della popolazione locale (Arch. segr. Vaticano, Segr ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] in modo che la concessione dell'exequatur al vescovo neoeletto, monsignor A. Caron, significasse di fatto anche la rimozione del barnabita, prese iniziative per un suo definitivo allontanamento da Genova, gli contestò perfino il diritto di tenere ...
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MARCO della (da, dalla) Tomba (al secolo Pietro Girolamo Agresti)
David Neal Lorenzen Sbrega
Nato a Tomba (oggi Castel Colonna), presso Senigallia, nel 1726, entrò nell'Ordine dei cappuccini e il 25 [...] dal 1793, che si mise in contrasto sia con altri cappuccini di Bettiah sia con diversi abitanti di quella zona.
Dopo la rimozione nel 1799 di Carlo Maria da Alatri dalla carica di prefetto e la morte (1801) del successore di questo, nel 1802 M ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...