COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] delle indicazioni contenute nel bando del concorso, proponevano una facciata quasi totalmente nuova in "stile gotico". Oltre alla rimozione delle due porte laterali da porsi una a "rendere decorosa la parte del tempio in piazza del Pavaglione, la ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] . La fine dei restauri, con il pieno splendido recupero cromatico del Giudizio Universale, e che vide in ultimo la rimozione delle secolari ‘braghe’ sui personaggi, fu celebrata da una messa solenne celebrata da Giovanni Paolo II l’8 aprile ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] affrescata da M. Rosselli per la saletta cosiddetta di Cosimo II, che già (13 apr. 1773) aveva subito una analoga rimozione a opera del Paoletti.
Al gabinetto di disegni e stampe degli Uffizi sono depositati i disegni originali (piante e prospetti ...
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ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] dell'I., lungi dall'essere considerato una ricostruzione, andrebbe allora inteso come un vero e proprio restauro, consistente nella rimozione delle aggiunte risalenti ai secoli XIV e XV e nel tentativo di restituire all'edificio un aspetto simile a ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] Benvenuto Supino, II, p. 193), forse identificabile con l'affresco rintracciato, all'inizio dell'Ottocento, in occasione della rimozione degli stalli del coro (Gatti). Per dorature di capitelli e del parapetto dell'organo, prima, per un'Annunciazione ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] un altare anziché di ricostruire il trittico.
Più volte il G. assunse il compito di sorvegliare le opere di rimozione, liberazione o rifacimento che - nel generale revival medievaleggiante - interessavano le più antiche chiese cittadine. Nel 1883, su ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] , succedutogli nell'insegnamento.
Numerosi furono gli interventi architettonici operati dal L. nelle chiese milanesi, all'insegna della rimozione delle tracce barocche. Altari a tempietto furono collocati in S. Stefano Maggiore, S. Babila, S. Maria ...
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GHINI, Giovanni di Lapo (Giovanni di Lapo)
Maria Grazia Ercolino
Non si hanno notizie precise sulla data di nascita di questo architetto attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo.
Sull'identità [...] il G. di sovrintendere ai lavori di distruzione e riedificazione in altro luogo della chiesa di S. Michele Visdomini.
La rimozione dell'antica costruzione, che si ergeva all'interno del perimetro della cattedrale, era divenuta urgente. Dell'edificio ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] e Pietro, conservata presso la chiesa di S. Maria Maggiore a Cerveteri. Il lavoro di ripristino prevedeva la rimozione della cornice di età barocca e di due corone metalliche, sovrapposte sempre in epoca successiva alle originali aureole, che ...
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LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] ateniese, tra esse Il monumento di Filopappo (Broomhall, collezione Elgin) e L'angolo sud-est del Partenone dopo la rimozione di alcune metope (Edinburgo, National Gallery of Scotland). L'impegno artistico del L. è accertato comunque fino agli anni ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...