CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] tutto ciò che la storia aveva depositato sulla struttura originaria, peraltro non storicamente testimoniabile. Il C. auspicava la rimozione anche dei due importanti interventi di Bernardo Buontalenti, cioè i gradini del presbiterio e la facciata.
Nel ...
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PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] La liberazione, invece, non furono rimpiazzati. Alcuni membri del Congresso, infatti, si adoperarono per la loro definitiva rimozione, da lungo tempo richiesta dai nativi americani, perché i soggetti apparivano offensivi (Fryd, 1987, 1997).
Fonti e ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] e l'importo del suo salario fu assegnato "all'uficio e Uficiali del Monte".
Non si può escludere che dietro la rimozione del G. dall'incarico si nascondessero in realtà motivazioni di natura politica. Negli anni Venti, infatti, infuriava a Firenze la ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] del regolamento speciale edilizio per il risanamento e riordinamento def centro, era incaricata dell'esame delle richieste di rimozione e nuova sistemazione di oggetti d'arte posti sui palazzi interessati allo sventramento (Firenze, Arch. storico del ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] . La Gonzaga ebbe pure uno strascico giudiziario, rientrando tra i capi d'accusa mossi al governatore al momento della sua rimozione dallo Stato di Milano e del processo intentatogli a Bruxelles; e se la vicenda, per quanto strumentale o capziosa ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] .), poi collocata nel Vivaio di Boboli tra il 1636 e il 1637, al tempo della risistemazione dell’area che vide la rimozione della Venere voluta da Cosimo II per lasciare spazio alla Fontana dell’Oceano del Giambologna.
Per la figura di Andromeda, all ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] 1775 la K. e Reynolds furono oggetto di scherno nel dipinto di N. Hone The conjuror, riuscendo tuttavia a ottenerne l'immediata rimozione. Nel 1773 la pittrice fu proposta, con Reynolds, Dance, J. Barry e G.B. Cipriani, per la decorazione di St. Paul ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] volte del soffitto. Attualmente nella nicchia si trova un calco della statua originale: la pulitura del 1989 e la rimozione di una tarda bronzatura applicata all'intera superficie di marmo ha rivelato tracce di colore già notate da Vaccarino (1950 ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] "chon quella arte et diligenza, quale a lui sia possibile" (Franklin, p. 272), ciò che comportava la preliminare rimozione della pittura di Giovanni Battista.
La decisione non ebbe effetto (probabilmente Andrea del Sarto non accettò l'incarico) e ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] ag. 1580 Gregorio XIII nominò il D. e i figli Alessandro e Paolo soprastanti alle fabbriche capitoline senza possibilità di rimozione da parte della Municipalità (Tiberia, 1974, p. 34). Nel 1581 il D. curò la manutenzione delle mura di Roma (Donati ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...