DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] mettersi in urto con Donato.
Quanto al "clerus veglensis", rinnova compatto, il 12 luglio 1524, un'antecedente richiesta di rimozione a papa Clemente VII, cui ha già fatto presenti, "per procuratores nostros", gli "scelera et enormia delicta" del D ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] la nomina, fu richiamato ad Avignone a causa delle lamentele giunte al pontefice sul suo operato. I motivi della sua rimozione non sono noti con precisione; sappiamo solo che egli aveva preso posizione contro un personaggio molto in vista nella vita ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] avendo già da tempo manifestato ostilità nei confronti dell'Alberoni, nel 1723 l'I. finì per pronunciarsi contro la sua rimozione dal cardinalato e a favore di una conclusione del processo per via di grazia. Difensore spesso rigido dei diritti della ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] (Arch. Capitolare di Lucca, Manuali HH4, cc. 74r-75v). L'invio del B. come ambasciatore a Roma per ottenere la rimozione del vescovo (23 agosto) documenta la sua piena collaborazione con la politica degli Anziani e spiega i motivi reali del contrasto ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] di Dio" può giungere alla perfezione (p. 3). La prima tappa è la via purgativa (gradi: confessione generale, rimozione della causa di peccato, meditazione del peccato, dei novissimi e della passione di Cristo; mortificazione dei sensi; frequenza al ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] 24 genn. 1565, Pio IV abolì la carica e attribuì i compiti del D. ad Onofrio Panvinio; la delusione del D. per la rimozione dall'incarico fu compensata quattro mesi dopo da un nuovo ordine di Pio IV alla Camera apostolica di ridare al D. lo stipendio ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] Cosarini avvocato di palazzo di richiedere il versamento della pensione al nuovo abate Giovanni da Fermo, prospettando, in caso contrario, la rimozione di quest'ultimo (Reg. Lat., 587, ff. 212r-213v).
L'incontro con Niccolò da Cusa fu evento che avrà ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] cui obbligo riteneva di diritto divino, richiamando le proposte già formulate durante il papato di Paolo III, auspicando la rimozione di impedimenti ed abusi, particolarmente in materie di benefici e di esenzioni degli ordini regolari e dei capitoli ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] riflettersi la volontà della Repubblica di salvaguardare le proprie prerogative giurisdizionali, mentre le ripetute richieste di rimozione del Peretti, avanzate durante il Processo, potrebbero essere interpretate come un estremo tentativo di salvare ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] circa tra il ventilabro e il piano d'appoggio delle canne; la parte superiore al listello è ispezionabile mediante la rimozione di una tavoletta di copertura applicata a secco e facente parte del piano superiore del somiere stesso.
La tavola di ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...