Alessandro IV
Papa (n. fine 12° sec.-m. Viterbo 1261). Rinaldodeicontidi Ienne successe a Innocenzo IV nel 1254. Il suo pontificato fu travagliato dal contrasto con Manfredi per la successione al [...] regno di Sicilia e da disordini a Roma, che portarono alla chiamata del senatore Brancaleone degli Andalò. Appoggiò gli ordini dei frati predicatori e dei frati minori, e tentò l’unificazione della Chiesa greca con quella latina. ...
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RinaldodeicontidiSegni (n. fine del sec. 12º - m. Viterbo 1261). Fu nominato cardinale nel 1227 da Gregorio IX, suo parente, e successe a Innocenzo IV il 15 dic. 1254. Ostile agli Svevi, A. dovette [...] (scomunicato nel 1259) rendeva puramente nominale l'alta sovranità del papato sul Mezzogiorno, e a Roma, dove l'ascesa di Brancaleone degli Andalò determinava serî contrasti tra i romani e il papa. Notevoli i suoi tentativi, vani, per l'unione ...
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CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] diocesi diSegni, il priorato cluniacense di Saint-Pierre d'Allevard, nella diocesi di Grenoble, e l'abbazia di Fonte Avellana. Il C., inoltre, aveva ricevuto alcuni priorati in Germania e in Austria, nonché l'abbazia della Trinità dei camaldolesi ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] stabilire rapporti personali con la Curia romana e con Ugolino deicontidiSegni, futuro papa con il nome di Gregorio IX.
Tre anni dopo la prima attestazione di legami con la Curia, Sinibaldo fu a Roma. Nella Curia romana ricoprì l'ambita funzione ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] orbita clementina; gli Orsini erano divisi: Giordano, signore di Marino, servì prima il papa di Fondi, poi Urbano VI, poi nuovamente il papa di Fondi; Rinaldo, contedi Tagliacozzo, già uomo di fiducia di Urbano VI, divenne il peggior nemico del papa ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] La madre, Maria Luisa Buraggi, discendeva dall’omonima famiglia deicontidi Finale Ligure. I due si conobbero durante la prima guerra , con segnidi lettura e commenti autografi a margine, del Manualetto di tecnica sindacale diRinaldo Rigola, ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] militare. Durante l'inverno, soprattutto Rinaldo Orsini, contedi Tagliacozzo, tentò di organizzare la difesa del confine settentrionale anni di Roberto, erano riconoscibili i segnidi una pesante crisi interna: quali il rafforzamento dei principali ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] naturale di Roberto d'Angiò e maritata nella casa deiconti d'Aquino, che è figura del tutto ignota ai genealogisti di quella loro lingua": parole che son tra i primi segni della singolare fortuna popolare di un libro, tra i più letti imitati e ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] di lui, Rinaldo, il quale, messo un vero e proprio "banco disegnodi una speciale attenzione al quadro di genere indunesco, ma sceglie a soggetto dei propri dipinti la Margherita Pusterla di C. Cantù (Promotrice del 1856) e l'Ildegonda di ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] di Stato e alle udienze dei ministri. La complessa vicenda dell'abdicazione di Vittorio Amedeo II confermò del resto in quale poco conto re di Sardegna, Carlo Rinaldo, Carlo Francesco e Benedetto Maurizio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, ...
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