FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Luigi Simeoni
Nato a Modena il 5 settembre 1610 da Alfonso, primogenito del duca Cesare, e da Isabella, figlia di Carlo Emanuele I di Savoia, fu il principe [...] terza Rinaldo, che rinunciò nel 1694 al cardinalato per succedere al nipote Francesco II, morto senza eredi.
Bibl.: Muratori, Ant. Estensi, II; Litta, Famiglie ital., III, p. 45; E. Grandi, Armi e nozze alla corte di Francesco I d'Este, Alessandria ...
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SCROVEGNI
Oliviero Ronchi
. La famiglia padovana degli Scrovegni, che fu una fra le più potenti della città, avrebbe avuto modeste origini. Chi ne fa capostipite un Rinaldo Pota di Scrova, suonatore [...] marito reggeva quella città in nome di Mastino della Scala. Corse voce che Marsilio l'avesse avvelenata. Enrico, di Rinaldo, sposò Iacobina d'Este. Nel febbraio del 1318 fu tra gl'inviati dai Padovani a trattare la pace con Can della Scala, signore ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] d'Este, tra i suoi seguaci italiani ricordiamo: Adamo Tadolini (tomba del card. Lante a Bologna); Giovanni Ceccarini (enorme statua del Canova che abbraccia un busto di Giove), RinaldoRinaldi due artisti già ricordati, il Rinaldi e il De Fabris, che ...
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NUMISMATICA
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
. Numismatica antica. - Le monete antiche, prima che come oggetto di studio, sono state considerate, sino dall'antichità classica, oggetto [...] d'Este, a Cosimo de' Medici, ad Alfonso d'Aragona, ai papi; attorno a Massimiliano I e a Mattia Corvino fuori d'Italia. Raccolsero monete N. Niccoli, Ciriaco d nel ducato del Friuli (1749). Gian Rinaldo Carli Rubbi (1720-1795), economista profondo ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] 1419 un incarico di precettore a Firenze, prima per i figli di Rinaldo degli Albizi e poi per quelli di Palla Strozzi. A circa politica di unificazione dei propri territori sviluppata da Borso d’Este. Anche nei confronti dei Comuni dello Stato venne ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] delle opere pubblicate dal Valdarfer sono dedicate a Borso d'Este: anche qui lo scopo è diplomatico, Venezia interviene conosce confini; né li conosce l'intraprendenza degli stampatori. Rinaldo di Nimega, nuovo marito di Paola vedova di Giovanni ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] con la mediazione del cognato del re d'Aragona, Lionello d'Este.
Neppure due anni dopo, in il progetto non venne mai concretamente sottoposto al sultano del Cairo (cf. Rinaldo Fulin, Il Canale di Suez e la Repubblica di Venezia (MDIV), "Archivio ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] sempre irritato gli Estensi, ma ora il duca Ercole d'Este, genero di re Ferrante e figura di spicco nella Lega Sanudo, La spedizione di Carlo VIII in Italia, a cura di Rinaldo Fulin, Venezia 1883, pp. 313-314, per una descrizione contemporanea ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] tra il 1420 e il 1440, in particolare del regime di Rinaldo degli Albizzi e della sua caduta a opera di Cosimo de’ mentre dediche si ritrovano in anticipazioni parziali, come quella a Leonello d’Este dei primi 12 libri della Decade II, o quelle a ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] di Venezia, o soggetti minori come Ferrara e la casata d’Este. Molti critici hanno sottolineato il carattere anomalo del libro I, la si libera da Cosimo, la si fa serva a messer Rinaldo» (IV xxvii 22). E Niccolò da Uzzano conclude affermando che ...
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