Nome sotto cui furono pubblicate (1817) varie poesie, attribuite a una scrittrice francese del sec. 15º: in realtà, ne era autore il marchese Étienne de Surville (emigrato al tempo della Rivoluzione, e [...] ucciso nel 1798 in un'insurrezione monarchica). Il nome e i versi rimangono come un segno dell'interesse, rinascente alla fine del sec. 18º, per la poesia del Medioevo. ...
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Umanista (Stignano, Buggiano, 1331 - Firenze 1406). Visse in un primo tempo a Bologna, dove il padre si era rifugiato esule, e che i S. lasciarono poi nel 1351. Studiò retorica e notariato. Per più di [...] fiorentina", proseguì a Firenze l'impulso petrarchesco e attraverso le lettere (14 libri) si fece veicolo e promotore della rinascente cultura umanistica, ponendosi al centro della vita culturale italiana. Tra i temi sui quali più insiste, oltre alla ...
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GAUDIOSI, Tommaso
Lucinda Spera
Nacque a Cava de' Tirreni (presso Salerno), probabilmente ai primi del sec. XVII, da un'antica famiglia del luogo. Si addottorò in giurisprudenza ed esercitò la professione [...] molto ampia. Nel 1640 pubblicò a Napoli la tragedia La Sofia, ovvero L'innocenza ferita, e nel '43 Il tempio rinascente, orazione per la consacrazione di una chiesa di Cava de' Tirreni. Le sue rime circolarono invece manoscritte per lungo tempo negli ...
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FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] era ancora frate e poi cardinale, lo nominò nel 1772 professore di eloquenza e di antichità greche e romane nella rinascente università di Ferrara, incarico che egli ricoprirà per 14anni, sino alla morte, avendo allievi V. Monti e A. Marescotti.
La ...
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Romanzo (scritto nella seconda metà degli anni Trenta del XIV sec.) in prosa di G. Boccaccio. Il titolo voleva significare, secondo l'intenzione dell'autore, non molto esperto di greco, "Fatica d'amore". [...] Decameròn. Le molteplici componenti dell'ispirazione trovano la loro relativa unità in una sorta di compromesso, sempre rinascente e sempre precario, tra un atteggiamento di virtuale realismo e le ricorrenti intrusioni di un lirismo prepotente e ...
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VERSO LIBERO
Mario Praz
. Nome assai controverso col quale si sono designati nelle letterature moderne (da circa il 1887 in poi) i tentativi di rendere nel movimento verbale l'esaltazione lirica in [...] vive solo di tradizione, ma di evoluzione": dove l'ultima frase rispecchia curiosamente e la dottrina positivista e l'idealismo rinascente alla fine dell'Ottocento. Il Vielé-Griffin crea il suo ritmo con la ripetizione di certe figure accentate, non ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] iconografico del corteo di diciotto carri per la festa di Agone, allegoricamente "ordinati" a raffigurare le virtù della rinascente età dell'oro, secondo quanto riferisce una nota dell'amico Evangelista Fausto Maddaleni de' Capodiferro (Vat. lat ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] ; Id., La parola nel labirinto. Società e scrittura del manierismo a Napoli, Bari 1975, passim; A. Baldi, La "Fenice rinascente" di Tommaso Gaudiosi e la traduzione letteraria nel Seicento italiano, in Studi secenteschi, XVIII (1977), pp. 127-144; M ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] nel Decameròn. Le molteplici componenti dell'ispirazione trovano la loro relativa unità in una sorta di compromesso, sempre rinascente e sempre precario, tra un atteggiamento di virtuale realismo e le ricorrenti intrusioni di un lirismo prepotente e ...
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rinascenza
rinascènza s. f. [der. di rinascere, sul modello del fr. renaissance], letter. – L’azione, il fatto di rinascere. È usato soprattutto in senso fig., come sinon. di rinascita e rinascimento: r. delle lettere, delle arti, del commercio;...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...