Scultore (n. 1437 circa - m. prima del 1508), autore dell'arca funebre di G. B. Nievo nella chiesa di S. Corona a Vicenza (1468) e di statue per la facciata del Duomo della stessa città (1469; ora nel [...] chiostro di S. Lorenzo): opere di decisa ispirazione rinascimentale, assai importanti nel quadro del Quattrocento veneto. ...
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Giudeo-italiano è un’etichetta ambigua perché può designare due fatti linguistici e culturali diversi, qualunque sia il rapporto ‘genetico’ tra loro, di continuità o di indipendenza. Da una parte c’è la [...] produzione medievale e rinascimentale italiana di testi in caratteri ebraici; dall’altra, le parlate dei ghetti, documentate tra la fine del Settecento e i primi del Novecento, e successivamente delle comunità ebraiche cittadine. Per questo con la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è un secolo di rilevanti trasformazioni per l’universo culturale [...] corpo e della mente, ampliano la gamma dei testi di studio ed estendono la lettura dei classici, nello spirito rinascimentale del conseguimento dell’umana virtus. La pedagogia si rinnova con la riscoperta di autori, quali Quintiliano e Plutarco, che ...
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Liutista inglese (n. Leeds 1944). Considerato uno dei maggiori solisti di liuto del Novecento, a lui si deve la creazione del Consort of Musicke (fondato nel 1969, in collab. con James Tyler), gruppo musicale [...] caratterizzato dall'uso di strumenti antichi e specializzato nell'esecuzione filologica della musica rinascimentale e, tra l'altro, dell'opera integrale di J. Dowland. ...
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Buck, August
W. Theodor Elwert
, Studioso tedesco (Delitzsch, Lipsia 1911), allievo di E. von Jan e W. von Wartburg,lettore di lingua tedesca a Napoli (1936-1945), poi professore nell'università di [...] romanista il B. si è occupato soprattutto di letteratura italiana, studiando in prevalenza l'Umanesimo e l'epoca rinascimentale. In polemica con l'interpretazione crociana il B. insistette sulla necessità di intendere la Commedia come poema cristiano ...
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Storico dell'arte italiano (Torino 1924 - Roma 1989); già prof. nella facoltà di architettura di Milano e presso la Pennsylvania State Univ., insegnò poi a Roma. I suoi studî spaziano dalle teorie dell'arte [...] alla comunicazione non verbale e retorica visiva, con particolare interesse per la cultura rinascimentale: Rinascimento e Barocco (1960), L'antirinascimento (1962), Piero della Francesca (1971), Brunelleschi (1975), In luoghi di avanguardia antica ( ...
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Architetto e archeologo (Londra 1788 - ivi 1863), figlio di Samuel Pepys. Allievo di R. Smirke, visitò (1810-17) la Grecia, l'Asia Minore, l'Italia, contribuendo al ritrovamento e alla pubblicazione dei [...] templi di Figalia ed Egina. Le sue opere mostrano una profonda conoscenza dell'architettura antica, rinascimentale e del classicismo inglese: Londra, London and Westminster Bank (1837-40); Cambridge, University Library (1840-41), incompiuta; Oxford, ...
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Pittore tedesco (n. Ansbach 1937). Formatosi alla Hochschule fur Bildende Kunste di Braunschweig, quindi all'Accademia di belle arti di Berlino, si è riallacciato inizialmente all'opera di Max Beckmann [...] e alla Nuova oggettività. Negli anni Settanta ha spostato il suo sguardo verso la tradizione pittorica umanistico-rinascimentale, rappresentando dee e figure femminili latrici di una bellezza classica. La sua opera è stata oggetto di diverse rassegne ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] a rappresentare emblematicamente le esperienze del raffinato e colto prelato rinascimentale. Avviato precocemente alla carriera ecclesiastica, divenne nel 1471, a soli undici anni, protonotario apostolico. Dal 1477 iniziò quindi a frequentare studi ...
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Poeta polacco (Sulmierzyce 1545 - Lublino 1602); autore del poema Roxolania (1584), che tratta degli usi e costumi della Rutenia, di Flis (1559), descrizione in strofe saffiche polacche della vita dei [...] chiattaioli della Vistola, e del poema satirico Worek Judaszów ("Il sacco dei Giudei", 1600) sulle comunità ebraiche nella Polonia rinascimentale. ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...