GAJANI, Egisto
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 16 ag. 1832 da Pompilio e Caterina Corsini, sarti, appartenenti al "popolo" di S. Lucia sul Prato. Iniziò la sua fortunata carriera di intagliatore [...] nel 1888.
Al Museo Stibbert si trovano anche due vetrine in noce intagliato, eseguite secondo i canoni dello stile rinascimentale, datate 1873 e 1874 e provenienti dalla collezione Tschudy, e un rilievo ovale raffigurante la Nascita di Venere, del ...
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DOGLIONI, Giovanni Nicolò
Marina Romanello
Nacque a Venezia nel 1548 da una famiglia originaria di Belluno: alle sue ascendenze cadorine resterà sempre legato e sarà iscritto al locale Consiglio dei [...] (o almeno ignorare) quegli stessi principi scientifici ed estetici e rifarsi piuttosto alle radici medievali della cultura rinascimentale.
Di lui si hanno in ordine cronologico di pubblicazione: Oratione al serenissimo Sebastiano Veniero principe di ...
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BARTOLI, Sebastiano
Biagio De giovanni
Nato a Montella probabilmente nel 1629, il B. studiò matematica, filosofia e medicina a Napoli, proprio nel periodo in cui la cultura napoletana si andava affrancando [...] sicché egli si pone per così dire a mezza via tra il vecchio e il nuovo, tra la vecchia filosofia medica rinascimentale e la nuova scienza medica sperimentale - ma è certo che attraverso la sua opera altri argomenti si aggiungono alla polemica ormai ...
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BAROVIER, Angelo (Agnolo da Murano)
Giovanni Mariacher
Nato probabilmente sulla fine del sec. XIV da Iacopo, è ricordato con discreta frequenza nei documenti a partire dal 1424, anno in cui, probabilmente [...] alta cultura quali il Filarete, dovettero giovargli e spingerlo a indirizzare anche l'arte del vetro nell'ambito della grande corrente rinascimentale. Si può dire anzi che lo stesso B. fu uomo del Rinascimento, curioso di ogni ricerca e delle nuove ...
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CANTONI (Cantono), Aiolfo
Alfredo Cioni
Tipografo milanese che si trasferì a Napoli nell'ultimo decennio del sec. XV e vi esercitò anche il commercio librario, come si ricava da un documento che lo [...] V idus Nouembris". È un in-4º di cc. 112, bordura xilografica (mm 189 × 132) a fregi decorativi di stile rinascimentale.
Il Chioccarelli - e sulla sua scorta altri bibliografi che però non videro il libro - citano del C. una edizione stampata nel ...
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CASTELLAZZO, Mosè da
Amedeo Tagliacozzo
Figlio di Abraham Sachs, rabbino di origine tedesca assai stimato nelle comunità ebraiche dell'Italia settentrionale, nacque probabilmente a Cremona intorno al [...] figura umana e vi erano inoltre anche delle difficoltà oggettive che allora sembravano insuperabili. L'arte pittorica rinascimentale era ancora sotto l'influenza predominante della Chiesa e per un giovane israelita era molto difficile trovare un ...
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CALDARI, Ferdinando
Giovanna Sarra
Nato a Firenze nel 1688, dopo gli studi letterari, in cui si distinse per il gusto della poesia volgare, conseguì intorno al 1710la laurea dottorale in utroque iure [...] i suoi versi - come anche con la sua errante vita di corte in corte - in una ormai consunta tradizione letteraria rinascimentale: intento in parte riuscito se alcuni tra i contemporanei giunsero a paragonarlo all'Ariosto sia per la dolcezza del verso ...
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FAIELLA (Faella), Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque, verosimilmente verso gli inizi del sec. XVIII, a Napoli, dove si svolse prevalentemente la sua attività di maestro stuccatore, documentata dal 1739 [...] ornamentali l'intera facciata del palazzo di Giacinto Maria Ragni, situato dirimpetto la porta piccola della chiesa rinascimentale di S. Anna dei Lombardi a Monteoliveto; nel medesimo anno (ibid., novembre) intervenne nei lavori di decorazione ...
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BERTOLANI, Gaetano
Ennio Golfieri
Nacque a Mantova fra il 1758 e il 1759. La sua era una famiglia di artigiani specializzati nella confezione delle maschere. Fuggito da casa in giovanissima età, pare [...] , vi fece costruire ben cinque padiglioni per il suo laboratorio. Oltre a lavori di gioielleria secondo un gusto rinascimentale, faceva cornicette sbalzate e cesellate entro cui racchiudeva dei piccoli dipinti di paesaggio o di genere da lui eseguiti ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] il valore simbolico del numero delle ripartizioni, adottato già nelle Rime), se da una parte si inserisce nel filone della precettistica rinascimentale e ne tiene presenti e ne utilizza i precedenti più noti e diffusi, da L.B. Alberti a Dürer, a S ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...