Architetto, scultore e orafo (Reggio nell'Emilia 1468 - ivi 1539). Lavorò prevalentemente nella città natale, dove lasciò opere sobrie ed eleganti, che rivelano la conoscenza dell'arte rinascimentale toscana [...] e romana: monumenti funebri a B. Arlotti (1508) e V. Malaguzzi (1510-15) e bella croce capitolare, nel duomo; monumento funebre a R. Gabbioneta, in S. Prospero; chiostro minore a tre ordini dell'ex convento ...
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Filosofo (Alt-Seidenberg 1575 - Görlitz 1624). Dal 1594 visse a Görlitz, facendo il calzolaio. Il suo pensiero risente l'influenza della mistica tedesca medievale (Eckart, Tauler) e rinascimentale (Weigel), [...] e della concezione magico-alchimistica di Paracelso. Come altri mistici tedeschi del '500, il B. concepisce la storia sacra, e in particolare il dramma della redenzione, come storia eterna del mondo e ...
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Paolo Uccello
Manuela Gianandrea
Il pittore della prospettiva irreale
Paolo Uccello, pittore della prima generazione di artisti fiorentini del Quattrocento, partecipò ai dibattiti artistici della cultura [...] rinascimentale, interessandosi in particolare ai problemi della prospettiva. Paolo intese l’analisi prospettica in modo così personale e originale che la sua pittura è stata vista addirittura come un’anticipazione di alcuni grandi movimenti moderni, ...
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Storico (n. Mosca 1911 - m. 1988), prof. all'università di Leningrado. Interessato al problema delle origini del capitalismo, dedicò le sue ricerche alla storia dell'Italia tardomedievale e rinascimentale: [...] Očerk iz istorii rannego kapitalizma v Italii ("Saggio sulla storia del primitivo capitalismo italiano", 1951); Antipapskie vosstanija v Italia XIV v. (po materialam chronik Perudži i Bolon´i) ("Le sommosse ...
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Brunelleschi, Filippo
Fabrizio Di Marco
L'architetto della cupola del Duomo di Firenze
Filippo Brunelleschi è stato uno dei più importanti protagonisti del Rinascimento: egli fu l'iniziatore dell'architettura [...] tra i singoli elementi costruttivi (colonne, archi, finestre) e usò i materiali che poi diventarono tipici dell'architettura rinascimentale, dividendo le superfici bianche e lisce dei muri (a intonaco) con gli ordini in pietra serena.
Nel campo ...
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Scultore (n. presso Langres, Borgogna - m. Toledo 1542). Oltre che a Burgos, dove è documentato dal 1498, svolse un'intensa attività a Salamanca, Valladolid e Toledo, contribuendo a diffondere le novità [...] Siloe, mostrano una maturità stilistica e tecnica nella personale interpretazione del realismo gotico e del classicismo rinascimentale: retablo ligneo della Capilla real (Granada, cattedrale, 1521 circa); rilievi del retablo ligneo della cappella del ...
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Legatore (Zwickau 1526 o 1527 - Dresda 1585); dapprima lavorò in Augusta per A. Fugger; più tardi (dal 1566) presso la corte di Augusto di Sassonia. Introdusse in Germania la rilegatura rinascimentale [...] di tradizione italiana e francese, arricchendola di motivi orientali. La più ricca collezione delle sue opere si conserva nella Landesbibliothek di Dresda (1200 pezzi circa). Gli successe Caspar Meuser, ...
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Pittore (Catania 1822 - Firenze 1886), figlio del pittore Giuseppe (1799-1853). Fu a Roma (1843-47), dove frequentò l'accademia di S. Luca, e nell'Italia settentrionale, dedicandosi allo studio della pittura [...] rinascimentale; nel 1854 si stabilì a Firenze mantenendo tuttavia contatti con l'ambiente catanese. Pittore versatile, si affermò nel genere storico-letterario, che trattò con intonazioni romantiche. Opere nel Museo civico di Castello Ursino a ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] l'"homo significans" individua evidentemente l'alienazione dello scrittore, ma è anche la maschera con cui il cortigiano rinascimentale, scaltro e capace di giocare con profitto le proprie chances culturali, nasconde i connotati, che gli sono imposti ...
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Pittore francese (Marsiglia 1875 - Nogent-sur- Marne 1948). Seguace di P. Gauguin, amico di Cézanne e Van Gogh, dipinse nature morte, paesaggi della Provenza, nudi, in uno stile massiccio, arcaicizzante, [...] con influssi della pittura rinascimentale italiana. ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...