DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] quello a cui vengono resi maggiori onori è il medico letterato Girolamo Fracastoro. A differenza della maggiore parte dei teorici rinascimentali, divisi tra il teorizzare il fine dell'arte come "imitazione" o come "diletto", il D. lo individua in una ...
Leggi Tutto
FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] ed in strati sociali altrimenti condannati al silenzio: complessa, lavorata, "colta" come quella della più alta letteratura rinascimentale. Il F. nei suoi ultimi anni certamente lasciò cadere la timidezza che gli aveva fatto pronunciare, nell ...
Leggi Tutto
FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] astronomico, anche per la genericità dei contenuti matematico-geometrici, gli Homocentrica sono, sul piano della filosofia naturale rinascimentale, un documento da non trascurare e da collegare ai testi inediti dei codici capitolari veronesi e alla ...
Leggi Tutto
FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] , V. F. donna, poetessa e cortigiana del Rinascimento, Ivrea 1988; G. Padoan, Il mondo delle cortigiane nella letter. rinascimentale, in Il gioco dell'amore. Le cortigiane di Venezia dal Trecento al Settecento (catal. della mostra…, Venezia), Milano ...
Leggi Tutto
GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] diverse stanze (ricordiamo infatti che in origine l'opera doveva costituire un Palagio). Il grande tema della magia rinascimentale appare così amplissimamente trattato a un'epoca che per l'Italia è relativamente tarda.
Tentare un bilancio complessivo ...
Leggi Tutto
Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] filosofica umanistica, ma anche delle sue inquietudini politiche: nel Quattrocento si ponevano le fondamenta della grande cultura rinascimentale, e, insieme, si approfondiva quella crisi della vita politica di Firenze e degli Stati italiani, che ...
Leggi Tutto
CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] è inoltre fornita dalla caduta di Cesare Borgia (1504), in cui molti potevano vedere il modello del "principe" rinascimentale, per quanto sul mutamento di piano possa aver influito la mai obliata natura curiale del Cortesi.
Nel primo libro ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] un libro o in atto di scrivere, secondo un'iconografia destinata a divenire emblematica del prelato umanista della Roma rinascimentale.
È in questi ultimi anni di vita, nel contesto del ciceronianismo ormai trionfante nella Roma di Leone X, che ...
Leggi Tutto
LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] De Bellis, N. L.T. interprete di Aristotele naturalista, in Physis, XVII (1975), pp. 71-93; I. Favaretto, Appunti sulla collezione rinascimentale di N. L.T., in Boll. del Museo civico di Padova, LXVIII (1979), pp. 15-29; D. De Bellis, "Autokineton" e ...
Leggi Tutto
LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] Crater Hermetis" di Ludovico Lazzarelli, in Id., Dall'"Asclepius" al "Crater Hermetis". Studi sull'ermetismo latino tardo-antico e rinascimentale, Pisa 1985, pp. 203-265; Vademecum, a cura di M. Brini, in Testi umanistici sull'ermetismo, cit., pp. 75 ...
Leggi Tutto
manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...