CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] impronta di influenze pichiane. L'arte classica della memoria, col C., entra così pienamente nel mondo dell'occultismo rinascimentale. Le immagini del teatro non sono più semplici ausili della memoria. Esse, sulla scia di Picatrix, dell'Asclepius ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] , un uomo offensivo, un buffone (cfr. Pasquinate romane del '500, ad indicem). Rispetto ai costumi della Roma rinascimentale, tuttavia, il G. conservava una sorta di senso della moralità vecchio stile: ancorché buongustaio e amante del vino ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] delle prese di posizione riesce a far sopravvivere senza lacerazioni un interesse tutto sommato ancora squisitamente laico e rinascimentale.
Ultraottantenne, il C. non smette i progetti editoriali (tra l'altro quello di raccogliere i suoi poemi epici ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] and type in the fifteenth century, Sandy Hook, NJ, 1985; G. Belloni, Laura tra Petrarca e Bembo. Studi sul commento umanistico-rinascimentale al "Canzoniere", Padova 1992, pp. 96-119; P. Scapecchi, Un'opera manoscritta di A. M. nella biblioteca della ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] discostandosi dalla ristretta, schematica e sotto molti aspetti anacronistica visione desanctisiana di un messer Giovanni già tutto rinascimentale e quindi 'laico', si disponeva a insistere non già sulla contrapposizione, bensì sul nesso profondo tra ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] P. Candid a Monaco. In campo architettonico, accanto a una superficiale ripresa di modelli italiani, sorge uno stile rinascimentale tipicamente tedesco che trova la sua espressione più alta nel castello di Heidelberg, nella residenza di Monaco e nel ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] (la sua epistola sulla divisione delle scienze intellettuali non è stata conosciuta nel Medioevo latino, ma soltanto in età rinascimentale tradotta da Andrea Alpago), si possono indicare i punti sui quali la sua influenza sul Medioevo è stata più ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] potuto dire se non: 0 costor non saranno dalla morte vinti, o ella gli ucciderà lieti": un emblema di sapore rinascimentale, il quale deve essere comunque interpretato nel senso che l'arte dello scrittore trascende ed unifica entrambi i termini dell ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , fatta di pezze rubate".
Fra Sei e Settecento, nella prima Arcadia, la ricostituzione polemica, antibarocca e antifrancese, del mito rinascimentale, giocò di nuovo per breve tempo a favore del Bembo. Ma era per l'appunto un mito, cui sottostava ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] di riferimento si prendessero i modelli greci della cultura della πόλιϚ indipendente e non la statualità romana o rinascimentale con la sua potenza politica e militare (quest'ultimo orientamento era legato al modello francese di sviluppo culturale ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...