PIRROTTA, Antonino, detto Nino
Pierluigi Petrobelli
Musicologo e storico della musica, nato a Palermo il 13 giugno 1908. Diplomatosi in organo e composizione organistica al conservatorio di Firenze, [...] , P. ha dato per primo la pubblicazione sistematica dei testi, musicali e poetici. Anche nello studio della polifonia rinascimentale profana e del teatro musicale barocco, il punto di partenza è stato il medesimo: una visitazione estesa e minuziosa ...
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chitarra
Raffaele Pozzi
Uno strumento antico della musica colta e di quella popolare
La chitarra classica è uno strumento musicale a corde pizzicate, le cui origini lontane risalgono alle antiche civiltà [...] del canto soprattutto in Spagna e in Italia. Questo successo fu condiviso con il liuto, altro importante strumento rinascimentale a pizzico. Fino al Settecento prevalse un'accordatura con corde doppie che scomparve solo alla fine del 17 ...
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PALLAVICINO, Germano
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Germano. – Organista e compositore, nacque a Cremona intorno al 1545; non sono finora emersi elementi che lo confermino fratello di Benedetto, secondo [...] G. Santoro, La famiglia e la formazione di Claudio Monteverdi, Cremona 1967, p. 21; O. Mischiati, Documenti sull’organaria padana rinascimentale, II: Organari a Cremona, in L’Organo, XXIII (1985), pp. 85, 90, 125 s., 129-133; Id., Bibliografia delle ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] si dice t. libero. In quanto all’otium delle classi colte delle antiche civiltà occidentali e dell’aristocrazia tardo-medievale e rinascimentale, bisogna osservare che non ha nulla a che vedere con l’odierno concetto di t. libero poiché è impossibile ...
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Editoria
legaturaL. del libro Operazione finale della lavorazione editoriale, mediante la quale i fogli stampati sono pareggiati, piegati in pagine, cuciti, rifilati, e protetti da un rivestimento (coperta [...] tedesche sono le l. in pelle bianca di scrofa, con fitte ornamentazioni figurate e leggende. In Inghilterra l. di tipo rinascimentale compaiono sotto Enrico VIII; si usarono anche l. in stoffa, ricamate. Nel 17° e 18° sec. la Francia tenne il ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] corali lasciate dal C., si dovrà riflettere che, a cavallo fra Seicento e Settecento, la grande tradizione polifonica rinascimentale (romana e veneziana) era tutt'altro che esaurita; il sorgere di una nuova generazione di compositori, quali Vivaldi ...
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PETROBELLI, Pierluigi
Sergio Durante
PETROBELLI, Pierluigi. – Nacque a Padova il 18 ottobre 1932, primogenito del conte Giuseppe, proprietario terriero, e di Lina Talpo; dopo di lui nacquero Antonio [...] a Cividale del Friuli per esaminare, sulla base di generiche segnalazioni, alcune fonti di polifonia medievale e rinascimentale fino ad allora trascurate: furono poi l’oggetto di un convegno internazionale sulle polifonie primitive di Cividale ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] , come è descritto nel contratto stipulato il 21 giugno del 1567, sembra riflettere una concezione fonica puramente rinascimentale che tenderà a essere perpetuata nell'organaria veneta in una concezione di equilibrio fonico. Un solo registro di ...
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Bruno Roberti
Angelo, Gioacchino. – Compositore italiano (Palermo 1899 - Roma 1971). Singolare e poliedrica figura di compositore, direttore d’orchestra, autore di colonne sonore e musica di scena, A. [...] si compendia nel tessuto lirico del Cantico delle creature), mentre con La coppa di Cipro, ambientata nella Napoli rinascimentale, ricreò in chiave di melodramma un intrigo storico-romantico ottenendo un grande successo sui palcoscenici italiani (l ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] " C. la critica di essersi limitato, nella sua opera teorica, a utilizzare solo esempi di musica antica e rinascimentale trascurando lo stile musicale barocco. Mentre il Fétis mette in dubbio l'attendibilità del C. come teorico musicale, il ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...