Musica
Alessandra Fiori
È fatto assai singolare che l'unica testimonianza musicale riconducibile a Federico II, peraltro senza alcuna garanzia di legittimità, provenga da un manoscritto italosettentrionale, [...] gli studi nei vari campi del sapere e ad affinarsi quelle attitudini artistiche che, in un nobiluomo di epoca medievale o rinascimentale, non potevano mancare. Già il padre di Federico, Enrico VI, che fu Minnesänger, aveva prodotto versi in forma di ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] . 8 s., 195 ss.; G.C. Bertagna, Arteorganaria in Liguria, Genova 1982, pp. 112 s.; O. Mischiati, Documenti sull'organaria padana rinascimentale, I, G. B. F., in L'Organo, XXII (1984), pp. 23-160; L. Giordano, L'organo dell'Incoronatadi Lodi-Documenti ...
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forme musicali
Ennio Speranza
I diversi modi di organizzare i suoni nella storia della musica
L'organizzazione dei suoni ha dato vita con il passare dei secoli a diverse forme musicali. Tragedia greca, [...] melodia come 'inseguendosi'.
Tra le forme che si sviluppano nel Medioevo ed evolvono nel Rinascimento c'è il madrigale. Il madrigale rinascimentale è basato su uno stretto legame tra poesia e musica. La musica segue le sezioni del testo e ne illustra ...
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canzone
Ernesto Assante
Un'emozione condensata in pochi minuti
La canzone è una breve composizione musicale divisa in strofe, di carattere vocale o strumentale. Si dice 'canzone' e immediatamente si [...] la frottola, componimento per lo più dialettale che trae origine dalla ballata trecentesca. In epoca tardo-rinascimentale la fusione tra generi raffinati e popolareschi si compie nel madrigale, composizione priva di ritornello, generalmente ...
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DALLA CASA, Girolamo
Bianca Maria Antolini
Nato a Udine (non si conosce la data), iniziò la sua attività di strumentista probabilmente nella città natale: forse a lui si riferisce la notizia di un Girolamo [...] essere il più simile alla voce umana. Nel complesso il manuale del D. si colloca nell'ambito della tradizione rinascimentale dell'ornamentazione, ma alcune caratteristiche, come l'uso di "tremoli groppizzati" e "groppi battute" al posto delle cadenze ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] importanza nella vita artistica del M.: da lui ereditò l'interesse per la musica antica e per la polifonia rinascimentale (coltivato anche attraverso le frequenti visite alla Biblioteca nazionale Marciana di Venezia) e l'idea del confronto costante ...
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BELDEMANDIS (Beldomandi, Beldemando, Beldinundo), Prosdocimo de
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Cesare Vasoli
Nacque fra il 1370 e il 1380. La data di nascita, si desume dal fatto che compì gli studi [...] egli è tra i più significativi esponenti della linea di divisione che separa la musicografia medievale dalla musicografia rinascimentale. Nelle sue opere sono infatti rappresentate due tendenze: da una parte, egli ci appare come il tardo esponente ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] alla scuola di padre Martini, risentì degli influssi che gli derivavano da un approfondito studio del repertorio sacro rinascimentale, con il quale mostrò, almeno nelle intenzioni, notevole familiarità, come risulta da una sua lettera inviata da ...
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GRILLO, Giovanni Battista
Selina Lacedelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo organista e compositore attivo a Venezia nei primi decenni del XVII secolo. Se ne ignora anche la [...] si può osservare l'intrecciarsi di stili e linguaggi diversi, e il sovrapporsi sulla tradizione polifonica rinascimentale di nuovi fermenti tecnici ed espressivi. Concorre, come altri musicisti veneziani suoi contemporanei, all'affrancamento dalla ...
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GIACOMETTI, Bartolomeo
Corrado Modafferi
Nacque a Verona il 30 dic. 1741. Nel marzo 1755, dopo essere stato iniziato ancora adolescente allo studio della musica, entrò a far parte del coro della cattedrale [...] Verona 1879, p. 9; A. Spagnolo, Le scuole accolitali in Verona, Verona 1904, pp. 157 ss.; C. Bologna, Dalla musica post-rinascimentale ai nostri giorni, in La musica a Verona, Verona 1976, pp. 269 ss.; The New Grove Dict. of music and musicians, VII ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...