misticismo
Atteggiamento religioso, la cui caratteristica principale è di tendere al contatto diretto e all’unione con la divinità (o con un sacro comunque inteso) mediante il superamento dei limiti [...] e della Controriforma. Ricca dei motivi della mistica medievale, ma carica anche di tutta la metafisica neoplatonico-magica rinascimentale, fu l’opera di J. Böhme che ebbe larga influenza nella formazione del romanticismo tedesco, insieme a tutta ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] e ogni autorità esterna. Ricca dei motivi della m. medievale, ma carica anche di tutta la metafisica neoplatonico-magica rinascimentale, è l’opera di J. Böhme che ebbe larga influenza nella formazione del romanticismo tedesco; un chiaro atteggiamento ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] intarsio di criptocitazioni telesiane e ficiniane, in un quadro più ampio, includente anche la tradizione del neoplatonismo rinascimentale.
Dal 1576, quando ottenne un incarico con beneficio ecclesiastico nella diocesi di Padova, al 1590, anno in ...
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GIORGI, Domenico
Maria Pia Donato
Nacque a Costa, nei dintorni di Rovigo, il 4 giugno 1690, da Francesco ed Elisabetta Turri.
Dopo avere seguito il corso degli studi retorici presso il seminario di [...] viros patrocinio fu pubblicata a Roma nel 1742: in essa il G. insiste sul parallelo tra il pontefice rinascimentale e il regnante Benedetto XIV, che, riconoscente, ricompensò l'autore ammettendolo anche nell'Accademia di storia ecclesiastica.
Intanto ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] che dovette subire e per la peste che si diffuse in quel periodo.
Partecipò attivamente alla vita culturale della Roma rinascimentale come si evince dalle numerose opere da lui composte che riguardano la teologia, la filosofia naturale e morale e la ...
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virtù
Anna Lisa Schino
La condizione di perfezione morale
Il concetto di virtù (e del suo opposto, il vizio) costituisce uno dei nodi centrali nella riflessione sull’etica. Variamente interpretata, [...] infonde nell’anima dell’uomo: la fede, la speranza e la carità.
Virtù come forza creatrice
L’età umanistico-rinascimentale fu il periodo della grande celebrazione della virtus umana: veniva esaltata la dignità dell’uomo, portatore di valori non solo ...
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alchimia
Ferdinando Abbri
Trasformazione materiale e perfezionamento spirituale
L'antica scienza della trasformazione delle cose, l'alchimia, ebbe origine in Egitto in età ellenistica e registrò sviluppi [...] , ninfe o creature dell'acqua). Queste arti occulte erano al centro e non ai margini del panorama filosofico rinascimentale.
Il ruolo dell'alchimia venne modificato a fondo dal medico svizzero Paracelso, vissuto nella prima metà del 16° secolo ...
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ALTEMANNO
Adolfo Cetto
Ultimo discendente dei conti di Lurn in Carinzia (distretto di Spittal), come sembra accertato, fu eletto vescovo di Trento nel 1124 e consacrato nel 1126.
La tradizione, che [...] equilibrio politico, fu tra i più grandi e benemeriti vescovi di Trento, anche se la sua fama, offuscata dalla magnificenza rinascimentale dei Clesio e dei Madruzzo, non è stata pari alla sua importanza storica.
Fonti e Bibl.: B. Bonelli, Notizie ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] scandire un significativo passaggio generazionale che accompagnò l'epocale trasformazione di Roma da Comune medievale a residenza rinascimentale. Il culto di F. si rivela, quindi, in seguito, di grande significato per comprendere l'integrazione della ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] Innocenzo III. Secondo lo storico E. Jordan (p. 296), U. sarebbe piuttosto da definire un abbozzo del "terribile" papa rinascimentale Giulio II. Fu il primo papa francese del secolo, anche se non era cresciuto all'ombra della monarchia francese, come ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...