CERTO, Bonaventura
Francesca Campagna Cicala
Nato a Messina, frate minore conventuale, è noto per la sua attività di architetto a Trapani dal 1630 al 1646.
Non si hanno altre notizie al di fuori dell'attività [...] una corrente di transizione, che, rispondendo alle istanze controriformistiche, si riallacciava ad un linguaggio classico rinascimentale, realizzando vigorose concezioni strutturali.
Questo è quanto si evidenzia soprattutto nella chiesa di S. Lorenzo ...
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BRAGADIN, Donato
Kruno Prijatelj
Figlio di un Giovanni, nel 1438 dipingeva un Battesimo di Cristo per l'altar maggiore della chiesa di S. Marina a Venezia (Sansovino, p. 41), oggi scomparso. Due anni [...] loro vesti e dei loro manti, nel trono ogivale, siano dominanti, non si può negare la presenza di un alito rinascimentale specialmente nella prospettiva della veduta lagunare sullo sfondo del dipinto in palazzo ducale e nel senso dello spazio della ...
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BRASAVOLA (Brasadula, Bresavola), Pietrobono
Ranieri Varese
Figlio di Giuliano e fratello di Antonio, è probabilmente da identificarsi con il "Piero Gio. Bradaxolla muradore ingegnere del marchese Nicolò" [...] (notevole testimonianza dell'architettura civile a Ferrara nelle sue forme di passaggio dalla civiltà gotico-fiorita a quella rinascimentale), eretta nel 1445 sulle strutture di case precedenti.
Fonti e Bibl.: G. A. Scalabrini, Mem. storiche delle ...
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Vitruvio Pollione, Marco
Fabrizio Di Marco
La nascita dell’architettura
Marco Vitruvio Pollione fu architetto e ingegnere dell’epoca di Cesare e di Augusto. È noto soprattutto per il trattato L’architettura, [...] figure geometriche perfette (cerchio e quadrato). Questo è uno dei temi che più avrebbero affascinato gli artisti rinascimentali, da Francesco di Giorgio Martini a Leonardo da Vinci, che ne proposero diverse rielaborazioni.
Vitruvio riscoperto nel ...
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BRAMI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque nel 1752 da Giuseppe in Santa Sofia (Forlì), che ben presto abbandonò per recarsi a Bibbiena. Qui intraprese gli studi - sembra sotto la guida di modesti insegnanti, [...] di Orazio. Le poesie latine sono una stanca ripresa dei temi elegiaci e descrittivi ereditati dalla tradizione rinascimentale e svolti con una sufficiente perizia di stile; le rime italiane vertono soprattutto su osservazioni di carattere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] non nelle vane cognizioni (Storia della letteratura italiana, a cura di N. Gallo, 1958, 1996, p. 415).
Le aporie rinascimentali erano esemplificate da De Sanctis rilevando la compresenza in quella età della comicità buffonesca, del riso licenzioso e ...
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Bruno, Giordano
Anna Lisa Schino
Il frate domenicano finito sul rogo per le sue idee
Spirito ribelle e grande filosofo, Bruno fu condannato dalla Chiesa per le sue idee anticonformiste su Dio e sul [...] della natura e i suoi modi di operare, potrà dominarla. È questa una concezione ancora magica (magia) del sapere di derivazione rinascimentale.
La filosofia dell'unità e infinità del tutto
Affermata l'infinità del mondo, il rapporto tra Dio e le sue ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] dell'autorità degli studiosi arabi. In ogni caso, Galeno godette di un'immensa autorità nella medicina medievale, rinascimentale e moderna, affiancandosi ‒ come avrebbe senza dubbio desiderato ‒ alla figura del suo maestro ideale, Ippocrate.
Una ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] . Un itinerario di riscoperta erudita cui vanno affiancate, non a caso, le "vite" dedicate dal B. a personaggi dell'età rinascimentale o a filologi e dotti (Pier Vettori, G. B. Doni, F. Marucelli), che accolsero e perpetuarono le suggestioni della ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] , in Museo novarese, a cura di M. L. Tomea Gavazzoli, Novara 1987, pp. 244 s., scheda n. 243, 254;S. Coppa, L'ancona rinascimentale e le sue trasformazioni, in S. Della Torre, La villa Monastero di Varenna..., Como 1987-88, p. 51;U. Thieme-F. Becker ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...