Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] degli interessi di ricerca, dalla città medievale e rinascimentale alla storia dell’agricoltura e dell’agronomia, dalla Venezia settecentesca alla Milano ottocentesca e all’organizzazione della cultura nell’Italia unita, l’efficacia e la capacità ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] , segnando il passaggio da trattati sul tipo di quello del Serlio - e con quest'ultimo contribuendo a diffondere idee rinascimentali sull'architettura e sulla città derivate dal Peruzzi e, prima, da Francesco di Giorgio - a trattati sul tipo di ...
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Scultore (n. 1437 circa - m. prima del 1508), autore dell'arca funebre di G. B. Nievo nella chiesa di S. Corona a Vicenza (1468) e di statue per la facciata del Duomo della stessa città (1469; ora nel [...] chiostro di S. Lorenzo): opere di decisa ispirazione rinascimentale, assai importanti nel quadro del Quattrocento veneto. ...
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Liutista inglese (n. Leeds 1944). Considerato uno dei maggiori solisti di liuto del Novecento, a lui si deve la creazione del Consort of Musicke (fondato nel 1969, in collab. con James Tyler), gruppo musicale [...] caratterizzato dall'uso di strumenti antichi e specializzato nell'esecuzione filologica della musica rinascimentale e, tra l'altro, dell'opera integrale di J. Dowland. ...
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Storico dell'arte italiano (Torino 1924 - Roma 1989); già prof. nella facoltà di architettura di Milano e presso la Pennsylvania State Univ., insegnò poi a Roma. I suoi studî spaziano dalle teorie dell'arte [...] alla comunicazione non verbale e retorica visiva, con particolare interesse per la cultura rinascimentale: Rinascimento e Barocco (1960), L'antirinascimento (1962), Piero della Francesca (1971), Brunelleschi (1975), In luoghi di avanguardia antica ( ...
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Architetto e archeologo (Londra 1788 - ivi 1863), figlio di Samuel Pepys. Allievo di R. Smirke, visitò (1810-17) la Grecia, l'Asia Minore, l'Italia, contribuendo al ritrovamento e alla pubblicazione dei [...] templi di Figalia ed Egina. Le sue opere mostrano una profonda conoscenza dell'architettura antica, rinascimentale e del classicismo inglese: Londra, London and Westminster Bank (1837-40); Cambridge, University Library (1840-41), incompiuta; Oxford, ...
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Pittore tedesco (n. Ansbach 1937). Formatosi alla Hochschule fur Bildende Kunste di Braunschweig, quindi all'Accademia di belle arti di Berlino, si è riallacciato inizialmente all'opera di Max Beckmann [...] e alla Nuova oggettività. Negli anni Settanta ha spostato il suo sguardo verso la tradizione pittorica umanistico-rinascimentale, rappresentando dee e figure femminili latrici di una bellezza classica. La sua opera è stata oggetto di diverse rassegne ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] a rappresentare emblematicamente le esperienze del raffinato e colto prelato rinascimentale. Avviato precocemente alla carriera ecclesiastica, divenne nel 1471, a soli undici anni, protonotario apostolico. Dal 1477 iniziò quindi a frequentare studi ...
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Poeta polacco (Sulmierzyce 1545 - Lublino 1602); autore del poema Roxolania (1584), che tratta degli usi e costumi della Rutenia, di Flis (1559), descrizione in strofe saffiche polacche della vita dei [...] chiattaioli della Vistola, e del poema satirico Worek Judaszów ("Il sacco dei Giudei", 1600) sulle comunità ebraiche nella Polonia rinascimentale. ...
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Forma italiana del nome del medico fiammingo André Vésale, latinizz. Andreas Vesalius (Bruxelles 1514 - Zante 1564). È concordemente considerato il fondatore dell'anatomia moderna, in quanto per [...] oltre trecento immagini e le figure delle ossa e dei muscoli, in particolare, sono tra i capolavori della silografia rinascimentale. Esse furono realizzate a Venezia sotto la supervisione dello stesso V., forse, secondo Giorgio Vasari, da Jan Stephan ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...