CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] impronta di influenze pichiane. L'arte classica della memoria, col C., entra così pienamente nel mondo dell'occultismo rinascimentale. Le immagini del teatro non sono più semplici ausili della memoria. Esse, sulla scia di Picatrix, dell'Asclepius ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] costituisce «una concreta indicazione di modelli storici e reali cui uniformarsi» (G. Mazzacurati, Misure del classicismo rinascimentale, 19902, p. 140).
Grazie a questo compromesso, che unisce le costruzioni della mente con l’ineliminabile realtà ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] più fecondi.
La dottrina ficiniana dello spirito universale o spiritus mundi
Tra le innovazioni principali dell'alchimia rinascimentale, una delle più influenti consiste nell'identificazione da parte di Ficino dello spiritus mundi, veicolo dell'anima ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] : Boccaccio aveva parlato delle religioni ebraica, cristiana e islamica come di tre anelli indistinguibili. E la cultura rinascimentale aveva nutrito il progetto di una religione filosofica capace di risolvere i conflitti tra i seguaci delle diverse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] il nocciolo del suo conclamato ‘platonismo’ ante litteram, confermato da tante letture di neoplatonici e di platonici rinascimentali.
L’arte militare della fortificazione – leggiamo nell’incipit della prima lezione – è «il più bel frutto delle ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] sembra essere stato un neopagano e le dottrine magiche e astrologiche di Marsilio Ficino, il fondatore del platonismo rinascimentale, mal si conciliano con il cristianesimo. Peraltro, fu non prima della seconda metà del Cinquecento che l'Inquisizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] per la «realtà effettuale» e questo nesso stringente fra teoria e prassi fanno di Marsilio una figura più rinascimentale che tardomedievale, più vicina all’autore del Principe che agli autori degli specula principum o dei trattati De regimine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] lezione della più matura storiografia del Rinascimento, che ha saputo individuare il particolarissimo significato della magia naturale rinascimentale immettendola in tutto il circuito culturale dell’epoca (E. De Martino, Magia e civiltà, cit., p. 284 ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] e nel modo più adeguato il volto. Sicché troviamo l'elmo a visiera antropomorfa non soltanto in ambito medievale e rinascimentale, ma anche nell'armamento giapponese dove, però, si trattava più propriamente di una maschera di ferro o di cuoio (hoate ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] proprie formazioni epistemiche, riflettenti i "giochi di verità" di ogni tempo (Foucault storicizza tra episteme classica, rinascimentale, moderna e attuale). L'"archeologia del sapere" sembra, dopotutto, funzionare al meglio come una teoria storico ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...