GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] in Renaissance Quarterly, XLV (1992), pp. 225-247; G. Belloni, Laura tra Petrarca e Bembo. Studi sul commento umanistico-rinascimentale al "Canzoniere", Padova 1992, pp. 167-188, 226-229; G. Von Gulik - C. Eubel, Hierarchia catholica, III, Monasterii ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] situazione degli altri paesi sono gli elementi catalizzatori del rapido sviluppo della letteratura in lingua nazionale nell’epoca rinascimentale. Soltanto in polacco scrisse M. Rej z Nagłowic, calvinista, la cui opera può essere considerata una sorta ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] , si circonda dei più eminenti dotti del tempo, da R. Cartesio a U. Grozio. Anche se la conoscenza del pensiero rinascimentale italiano passa per la Germania, l’Olanda, la Francia, se ne avverte comunque l’influsso in scrittori come G. Stiernhielm ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] amplia fino ad accogliere suggestioni provenienti dalla poesia orientale, da quella classica greco-latina, dalla lirica medievale e rinascimentale, non disdegnando al contempo stimoli popolari e satirici: ne sono esempio l’opera di B. Nuño, J. Garcí ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] appaiono i primi ritratti (scuola di Leopoli).
Nel 16° sec. nell’architettura dell’Ucraina occidentale predominano ornamentazioni rinascimentali (Leopoli, Luck), che nei sec. 17°-18° cedono il posto, dopo la diffusione del cattolicesimo dalla Polonia ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] che avevano improntato di sé la vita italiana di buona parte del secolo, né legato come lui al mondo della Chiesa rinascimentale, splendido di arte e di cultura, e percorso - a sprazzi, ma intensamente - da aneliti di riforma. Il Santori era uomo ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] cui dialetti sono prossimi alla lingua comune (a Roma, per effetto di una precoce toscanizzazione avvenuta già in epoca rinascimentale): si può ritenere che, «intorno agli anni dell’unità, già la semplice qualità di non analfabeta consentisse a Roma ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] una rappresentazione caustica delrambiente e bene riuscì nella rassegna dei caratteri e tipi caratterinici della società rinascimentale, individuandone anche talune impronte locali ben specificate.
Cercando di divertire la corte mantovana con le più ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] arti e scienze). Inoltre egli faceva riferimento a un trentennio di ripresa, dopo la lunga crisi che era seguita al fulgore rinascimentale: «Dobbiamo nulla di meno rallegrarci con esso noi, che da xxx anni in qua una sì perniziosa influenza sia in ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] "tardogotica" (Wiese) quando, pur nei limiti imposti dal genere, nel poema confluirono, in una convivenza ormai ben rinascimentale, l'eredità classica e quella romanza. Ciò è indirettamente comprovato dalle numerose, anche se non compiute ricerche ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...