DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] necessità di maestri diretti, dallo studio sia della trattatistica architettonica, sia degli edifici classici e rinascimentali: "Questi furon i suoi maestri, e singolarmente Vitruvio, Palladio, Scamozzi. Osservò attentamente le fabbriche antiche ...
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Architetto (Parigi 1803 - ivi 1872). Figlio di Antoine-Laurent (Parigi 1756 - ivi 1842), un architetto, influenzato da E.-L. Boullé, che svolse un ruolo importante come insegnante con il suo atelier livre [...] , 1830 circa), V. fu sostenitore di un architettura intesa come rinnovata sintesi di forme greco-romane, bizantine, gotiche e rinascimentali; ristrutturò a Parigi il priorato di St.-Martin-des-Champs in Conservatoire des arts et métiers (1845-72) e ...
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Architetto (n. Bergamo poco prima del 1490 - m. tra il 1546 e il 1552). Fu attivo soprattutto a Bergamo, dove costruì tra l'altro la chiesa di S. Spirito (1530-35 circa), il campanile di S. Lucia, alcune [...] (1516), del Palazzo Pubblico (1520), dell'ospedale (1536). Sono suoi, inoltre, la chiesa e il chiostro di S. Benedetto a Orzinuovi (1546) e la chiesa di S. Pietro Martire in Alzano Maggiore. Fu interprete garbato di forme rinascimentali venete. ...
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AGLIO (Allio, Lalio, de Lalio), Domenico
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Figlio di Martino, fu architetto, attivo in Austria sulla metà del sec. XVI. Nel 1540 iniziò la costruzione delle fortificazioni di Klagenfurt, nel 1544 dette [...] 1558 e il 1563 attese, con numerosi collaboratori, alla costruzione del Landhaus di Graz, uno dei più importanti edifici rinascimentali della Stiria. A Graz morì nel 1563. La sua opera ebbe notevole importanza in Austria nel momento della diffusione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero riformatore di Noverre costituisce un punto di snodo fondamentale nella [...] al predominio espressivo della musica e della poesia.
Premessa: evoluzione del balletto in Francia
Nato nelle corti rinascimentali italiane dalle sequenze di intervalli danzati tra le portate dei banchetti e dagli intermezzi delle commedie, il ...
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Architetto e scultore (forse Milano metà sec. 15º - Mosca 1493); architetto della fabbrica del Duomo di Milano (1476), sostituì in seguito (1481) il padre Guiniforte anche nei lavori dell'Ospedale Maggiore [...] Giovanni III; qui collaborò al palazzo delle Faccette (Granovitaja Palata) e alla costruzione delle torri del Cremlino. Altre opere gli si attribuiscono a Milano e a Mosca. Fedele alla tradizione lombarda, combinò elementi gotici e rinascimentali. ...
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Scultore e architetto (Sebenico 1440 circa - ivi 1475). Influenzato dalla scuola veneziana dei Buon e dei Dalle Masegne, interpretò in maniera originale il gotico. A Spalato (1444-48), tra le altre cose, [...] , nelle forme del gotico fiammeggiante veneziano ma ornata da sculture che rivelano il passaggio dai modi gotici a quelli rinascimentali; lavorò anche alla porta di S. Francesco alle Scale, alla porta di S. Agostino (rimasta incompiuta alla sua morte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
De re metallica
Andrea Bernardoni
Il rinascimento dei metalli
Il basso Medioevo e l’epoca rinascimentale furono caratterizzati da un forte aumento della domanda di metalli, frutto di uno sviluppo dei [...] la sua concezione di metallo può essere vista come il punto di convergenza delle varie tradizioni medievali e rinascimentali che avevano affrontato il problema dei metalli e delle loro trasformazioni: le concezioni organicistiche di matrice alchemica ...
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CARLO da Camerino
E. Simi Varanelli
Pittore attivo nelle Marche e, secondo i più recenti studi, soprattutto nel fervido e ancora poco indagato ambiente artistico anconetano dell'ultimo quarto del Trecento [...] di Gentile da Fabriano, dei Salimbeni di San Severino Marche e di quella, già peraltro avviata a captare anche armonie rinascimentali, di Arcangelo di Cola, anch'egli camerte.La conoscenza di C. risale a epoca piuttosto recente: in occasione di una ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] e della botanica, nonché dai dibattiti sulle cause e sui mezzi di trasmissione della malattia. L'immagine della medicina rinascimentale è stata spesso associata a questi sviluppi del XVI sec.; oggi, tuttavia, gli storici tendono sempre più a mettere ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...