Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera dei naturalisti rinascimentali si fonda sui classici dell’antichità, di cui [...] (Storia delle piante) e Dioscoride (De materia medica), con i Commentari di Pietro Andrea Mattioli. Per il naturalista rinascimentale, l’osservazione diretta e la testimonianza di persone degne di fede, nonché degli autori dell’antichità, hanno pari ...
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Pittore piemontese (notizie dal 1493 al 1510). Fra le sue opere, che risentono ancora della tradizione tardo-gotica locale e che si evolvono verso forme rinascimentali lombarde, ricordiamo: il polittico [...] della Galleria Sabauda di Torino (1493), la tavola del museo di Vercelli (1495), il polittico della Famiglia di Maria nel duomo di Asti (1501), il polittico di Savigliano, proveniente dalla chiesa di S. ...
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Architetto italiano (Roma 1849 - ivi 1910). Protagonista tra i più produttivi dello sviluppo edilizio a Roma dopo l'unità d'Italia, si ispirò ai modelli rinascimentali romani e toscani. Esaltando il carattere [...] puramente tecnico del costruire e il rigore compositivo, tenne sempre presente l'inserimento e la qualificazione dell'edificio nel contesto urbano. Tra le sue opere principali: la Banca d'Italia in via ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] del ‘modello’ che lo storico dell’arte Ernst H.J. Gombrich ha individuato come prassi comune nelle botteghe artistiche rinascimentali; una prassi che egli ha esemplificato con il caso Verrocchio-Leonardo, ma che vale per tutto il mondo degli artisti ...
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Della Porta, Giambattista
Filosofo e letterato (n. forse Napoli 1535 - m. ivi 1615). Il pensiero di D. P. si situa al confine fra temi tardo rinascimentali, quali la magia naturale, l’astrologia, la [...] fisiognomica e la mnemotecnica, e suggestioni provenienti dal rinnovamento delle scienze matematiche e meccaniche; fu promotore di accademie e membro dell’Accademia dei Lincei dal 1610. Acquisì fama europea ...
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Pittore e illustratore (Jönköping 1855 - Saltsjö Storängen, Stoccolma, 1935). Studiò all'accademia di Stoccolma; a Parigi si interessò a Puvis de Chavanne e in Italia agli affreschi rinascimentali. Si [...] dedicò soprattutto alla pittura decorativa (scalone del museo di Göteborg, Teatro Reale, Teatro Drammatico, Palazzo di città di Stoccolma, ecc.). Illustrò i libri di S. Lagerlöf: En Herrgårdssägen (1899) ...
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DISEGNO
F. Manzari
Pochi sono gli esempi di d. medievali conservati anteriori alla seconda metà del Trecento; tale scarsità, a fronte dell'abbondanza di d. rinascimentali, è stata spiegata (Oertel, [...] 1937-1940; Procacci, 1961; 1977) con il fatto che nel Medioevo il d. di progettazione dell'opera d'arte, dalla creazione iniziale alla fissazione finale dei dettagli della composizione, dovesse essere ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] decreti, bandi, grida, corrispondenze epistolari, relazioni di ambascerie, verbali, prodotti nel medesimo torno di tempo da uffici centrali o periferici della giustizia e più in generale della vita pubblica.
A ...
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Architetto (Roma 1616 - ivi 1695). Lavorò quasi esclusivamente a Roma, divenendo tramite importante per il passaggio stilistico al tardo Barocco e al primo Settecento. Giovandosi di motivi rinascimentali [...] e guardando al Cortona e al Borromini, il De R. semplifica la complessità volumetrica e l'articolazione spaziale barocca, adattandola al gusto della borghesia ricca contemporanea. Tale atteggiamento si ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] , ivi 1986; M. Lucco, La pittura del secondo Quattrocento nel Veneto occidentale, ibid.; A. De Nicolò Salmazo, La pittura rinascimentale a Padova, ibid.; S. Marinelli, La pittura a Verona nel Cinquecento, in La Pittura in Italia. Il Cinquecento, ivi ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...