Stendhal
Alberto Beretta Anguissola
Il rosso della libertà e il nero della repressione
Stendhal è stato – insieme a Balzac – il maggior romanziere della Francia del primo Ottocento, ma le sue opere [...] o pubblicati postumi, ci ha lasciato i racconti delle Cronache italiane (1837-39), liberi rifacimenti di vere cronache rinascimentali lette in manoscritto nelle biblioteche romane.
Ispirati all’Italia sono anche Roma, Napoli e Firenze, una Storia ...
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Ogni fenomeno passivo della coscienza.
Aristotele identifica l’a. con il patire, e quindi con una delle dieci categorie della sostanza vivente. Oggetto del patire sono i sensi, che trasmettono all’anima [...] vero. Questa posizione si identifica con Platone, e caratterizza l’intera tradizione platonica con tutte le sue ramificazioni rinascimentali e moderne.
A tale posizione può essere avvicinato il razionalismo di Cartesio, Spinoza e Leibniz (secondo i ...
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Travilla, William
Stefano Masi
Costumista statunitense, nato il 22 marzo 1920 e morto a Los Angeles il 2 novembre 1990. Fu uno dei maggiori rappresentanti dell'approccio hollywoodiano al costume d'epoca, [...] Silver river (1948; Sul fiume d'argento) di Raoul Walsh e altri d'ambientazione contemporanea. Trascurando i modelli rinascimentali, egli attualizzò lo stile degli abiti di Don Giovanni, inserendovi soltanto pochi tocchi d'epoca. Dopo questo successo ...
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Pamuk, Orhan Ferit
Pamuk, Orhan Ferit. – Scrittore turco (n. Istanbul 1952). Cresciuto in una famiglia benestante, filoccidentale e progressista, P. vive i suoi anni formativi in un appartamento che [...] Kırmızı (1998; trad. it. Il mio nome è Rosso, 2001), dove le divergenze estetico-culturali tra i miniaturisti rinascimentali della corte ottomana fanno da sfondo a un misterioso omicidio, per poi emergere chiaramente su un piano più schiettamente ...
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Città della Francia occidentale (133.968 ab. ca.), capoluogo del dipartimento della Haute-Vienne. Giace sulla sponda destra del fiume Vienne, a 280 m s.l.m. È sede di una fabbrica di maiolica dal 1737 [...] ° sec.; ricostruita 14°-19° sec.); S. Michele dei Leoni (14°-16° sec.; campanile del 14°). La cripta di S. Marziale è celebre negli itinerari dei pellegrinaggi medievali. Nel quartiere della Boucherie vi sono numerose case medievali e rinascimentali. ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] purismo e attento alla lingua come fenomeno dinamico, polemizzava contro la rigidità del classicismo arcade e contro i trattati rinascimentali e del marinismo. Nell’arte risplende un aspetto della verità del mondo (I, 5), dal quale deriva una nuova ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] p. 43).
Alla metà del XVII secolo, Torino, rimasta a lungo fedele al suo tradizionale impianto medievale e rinascimentale, era stata plasmata dagli interventi urbanistici di Ascanio Vitozzi nell'area di Castello e nel nuovo quartiere realizzato nell ...
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PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] un repertorio stilistico neomanierista e neobarocco, in luogo del più diffuso codice fondato sulla replica dei prototipi rinascimentali, più consueti» (Sefarad, 1996, p. 101).
Nel 1889, ancora sulla via Arenula, assunse la direzione dei lavori ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] quale si aggiudicò il primo premio del concorso della scuola di pittura e figura. Alle influenze classiche e rinascimentali, derivate in gran parte dall'insegnamento scolastico, il F. mostra di saper aggiungere quella degli scultori contemporanei, da ...
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ROBUSTI, Maria (Marietta), detta Tintoretta. – Figlia del pittore Jacopo Robusti, detto Tintoretto, da cui derivò il nome d’arte, nacque a Venezia dalla relazione del padre con una donna tedesca (di cui [...] pittore olandese Pieter Vlerick (van Mander, 1604).
La giovane ricevette un’istruzione convenzionale, in linea con i precetti rinascimentali sull’educazione donnesca: «oltre alla bellezza e alla grazia, e al saper suonare di gravicembalo, di liuto e ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...