Sei libri dello Stato, I (Les six livres de la republique)
Sei libri dello Stato, I
(Les six livres de la république) Opera (1576) di J. Bodin, pubblicata prima in lingua francese, poi in edizione [...] storica e sulla concezione della Stato come organismo. Accanto a tali prospettive sono operative nell’opera concezioni rinascimentali di stampo astrologico, platonico e anche numerologico-pitagorico. Emblematica è, in tal senso, la riflessione sulla ...
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Architetto e scultore (Firenze 1486 - Venezia 1570), allievo di Andrea Contucci, detto il S., dal quale ereditò anche il toponimico. Seguito il maestro a Roma (1505 circa), partecipò ai lavori iniziali [...] Libreria Marciana (1536-60 circa, completata da V. Scamozzi nel 1591) danno vita a raffinati e codificati usi rinascimentali degli ordini, confrontandoli con blocchi di pietra grezza e bugnati di matrice bramantesca. L'imponente palazzo Corner della ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] (1962), pp. 151-69 (poi in Umanesimo europeo e umanesimo veneziano, a cura di V. Branca, Firenze 1963, pp. 317-37); Scritti rinascimentali di architettura, a c. di A. Bruschi, Milano 1978, pp. 145-276. Per i rapporti con Aldo Manuzio: C. Dionisotti ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] 1529 di Claudio Tolomei, un "orribil vento" ha calpestato i "fiori" e distrutto i "frutti" (2) della, appunto, civiltà rinascimentale italiana - non la riguardi. In un'Italia ingrigita tutta d'un tratto, in una penisola che ha smarrito la gioia ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] 215).
L'arte del ferro battuto non conobbe forse a Venezia la perfezione che viene attribuita agli altri centri rinascimentali italiani, come Firenze, Siena o Milano (216). Tuttavia nella lavorazione del bronzo, a fianco di statue e monumenti che ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] rinviano di nuovo alla Badia Fiesolana. La facciata medievale di quest'ultima, inoltre, sembra "tradotta" in linguaggio rinascimentale nella fronte della perduta chiesa di Santo Spirito in Isola. La planimetria di villa Garzoni, infine, sembra ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] vis caratterizzante di uomini e di situazioni. Né Dante, né Petrarca, né alcun altro grande classico antico, medievale o rinascimentale tentò di illustrare direttamente il proprio capolavoro come ha fatto invece B. con il suo Decameron. Opera in lui ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] raffigurante Giona che esce dalla bocca della balena, si assiste al passaggio di un artista pienamente informato delle novità rinascimentali italiane (prossimo a Ghiberti nelle forme ma anche attento all'arte di Donatello) verso un'arte che indaga ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Età dell’oro per la pittura veneziana, la prima metà del Cinquecento vede attivi sulla [...] identificano i personaggi come tre sapienti, simbolo delle tre grandi religioni monoteistiche, orientando verso una lettura specificatamente rinascimentale del soggetto, che fa coincidere in un’unica figura i ruoli di filosofo, astrologo e mago. Nell ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] Se l'affermazione a riguardo della dissonanza è giusta, egli non vide tuttavia che proprio l'unità di stile nella musica rinascimentale era il segreto della sua forza e non la sua debolezza, mentre si originava in tal modo l'errata concezione (ancor ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...