VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] gli diede modo di misurarsi per la prima volta sulla grande scala urbana e paesaggistica, e al contempo di adattare modelli rinascimentali, come il tempietto di S. Rocco posto come nodo centrale della corte interna, o addirittura antichi, come l’arco ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...]
Notevole fu anche l'attività del F. nel restauro e nella decorazione di facciate graffite e dipinte di palazzi rinascimentali: in particolare si ricordano gli interventi a palazzo Massimo, palazzo Ricci a via Monserrato (commissionato dal marchese G ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] più volte notata influenza di Diderot, contraddistinguevano la tradizione italiana, occorre ricordarlo, almeno a partire dalle teoriche rinascimentali di L. De Sommi, G. B. Cinzio, A. Ingegneri. Quanto alla "tragedia domestica pantomima", variazione ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] Coll. I, introd. F. Wormald, Messrs. Sotheby and Co. London 1963 (9 dic.), pp. 64-68; S. Samek Ludovici, La miniatura rinascimentale, Milano 1966, pp. 75 ss., tavv. 40 ss., 44 ss.; M. Fanti, Il Museo di S. Petronio in Bologna, Bologna 1970, pp ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] sia in contrasto con la pittura religiosa domenicana dell'Angelico, costituisce il sommo punto di arrivo dell'arte sacra rinascimentale, dopo Masaccìo e prima di Michelangelo.
Sempre nel cenacolo di S. Apollonia a Firenze, oltre alle opere già citate ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] longhiane; a destra venne edificata la struttura muraria di tre nuove cappelle, ad impianto ovale, simmetriche a quelle rinascimentali sulla sinistra, nel sito ove era stato demolito un corpo di fabbrica del convento medioevale (Menichella, S ...
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VENTUROLI, Angelo Maria Baldassarre
Alessio Costarelli
– Nacque a Medicina l’8 gennaio 1749, da Domenico Antonio, artigiano di umili origini, e da Maria Caterina Orfei, di agiata famiglia medicinese, [...] tra questi spicca l’elegante e slanciata torre di S. Sebastiano a Renazzo (1793-98), nella quale il tipico modello rinascimentale bolognese, ancora in uso per tutta l’età barocca (si pensi al campanile di S. Cristina della Fondazza), venne rinnovato ...
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TROTTI, Giacomo
Matteo Provasi
– Nacque a Ferrara nella contrada di S. Giacomo nei primi mesi del 1423, primogenito dei sei figli maschi di Lodovico, funzionario al servizio di casa d’Este (fu camerlengo [...] stretti e dichiaratamente confidenziali furono i suoi rapporti con Eleonora d’Aragona, una delle pochissime consorti rinascimentali con reali poteri di governo, dalla quale era tenuto in grande considerazione e che consigliava nell’amministrazione ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] di pittori fiamminghi, una raccolta numismatica di primissimo ordine per qualità e quantità dei pezzi, bronzi rinascimentali alcuni dei quali riconosciuti veri capolavori del genere, armi e cimeli militari veneziani e orientali, mobili, maioliche ...
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MICHELI PELLEGRINI, Vincenzo
Mauro Petrecca
– Nacque l’8 sett. 1833 (Cresti - Zangheri, 1978) da Pietro, dell’illustre famiglia carrarese, e da Beatrice Brandoli a Modena, dove il padre, militare, dirigeva [...] . Sul lato opposto della piazza realizzò l’hotel Savoy e la palazzina Targioni su via degli Speziali, sempre in forme rinascimentali, decorata a graffito, e ancora nell’area «risanata» una casa di linee quattrocentesche, in via de’ Pescioni 4.
Nel ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...