PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] una più attenta resa spaziale, un tratto più composto, tutti elementi che ci danno il grado di evoluzione in senso rinascimentale cui andò incontro il Pasti in questi mesi, anche sul versante della medaglistica e che è probabile sia da mettere anche ...
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TRASUNTINO
Marco Di Pasquale
(Trasuntini, Transuntino, Trasontini). – Il raro cognome (forse un detoponimico?) individua due o più costruttori di organi e di strumenti a corda da tasto attivi nel XVI [...] ad assicurare un’ampia versatilità nei tre generi di scale (diatonica, cromatica, enarmonica) che i teorici rinascimentali desunsero dalla teoria greca (cfr. Meer, 1993; Chromatische und enharmonische Musik, 2002). La tastiera dello strumento ...
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MOSSO, Angelo
Michele Nani
– Nacque a Torino il 30 maggio 1846, da Felice, falegname, e da Margherita Contessa, sarta.
Dalla prima infanzia abitò a Chieri, luogo di origine della famiglia, «privo d’ogni [...] sui giochi all’aria aperta, in ossequio al modello inglese degli sport, considerato un ritorno alle origini romane e rinascimentali. Quello che è ritenuto il primo campionato italiano di calcio si tenne nel corso del congresso nazionale di educazione ...
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MERLINI, Cosimo
Maura Picciau
MERLINI, Cosimo. – Nacque a Bologna il 6 ott. 1580, primogenito di Evangelista, orefice. Il M. ebbe due fratelli, Pietro Paolo e Francesco, anch’essi dediti all’arte orafa. [...] nel maggio 1633, occasione in cui furono raccolti importanti ex voto. Seppur composta secondo simmetrie ed equilibri ancora rinascimentali, la grata, esuberante nel decoro e nelle soluzioni figurative, rivela un’evoluzione in senso protobarocco del M ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] la guida della corte sabauda, in un ideale richiamo al Cinquecento, mitizzato come secolo della lingua comune nelle corti italiane rinascimentali.
Nel 1792 il G. sposò, in seconde nozze, Barbara Lodi di Capriglio, che gli diede un figlio, Valeriano ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] occasione per visitare la costituenda collezione del nobiluomo, con il quale gareggiavano nell’acquisto di pittori primitivi e rinascimentali italiani, come risulta dai loro rispettivi taccuini e diari (The travel diaries of Otto Mündler, a cura di ...
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COIN, Alfonso
Maurizio Reberschak
Nacque a Pianiga (Venezia) il 1º nov. 1905 da Vittorio e Letizia Berlato. Il padre esercitava un'attività di vendita di generi di pizzicheria, osteria, tabaccheria [...] annesso deposito merci sempre a Mestre, una filiale a Venezia realizzata con un'opera di riattamento di edifici gotico-rinascimentali, fonte di ampie polemiche pubblicistiche. Tali interventi coincisero pure con l'individuazione di una nuova area di ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] fine del sec. XIX e ai primi del XX ebbero particolare rilievo le architetture del B., incline in genere a modi rinascimentali, sempre però con note personali. Non ebbero invece per lui interesse i tentativi e le audacie dello stile fioreale (per le ...
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SORBI, Raffaello
Chiara Ulivi
– Nacque a Firenze il 24 febbraio 1844 da Andrea e da Erminia Aglietti.
Dal talento precoce, fu iniziato al disegno dal padre, valente copista (Baboni, 1994). Nel 1858 [...] 1873 a Giovanni Boldini, entrambi sulla scia di Ernest Meissonier e Mariano Fortuny. Soggetti romani, pompeiani, medievali, rinascimentali e settecenteschi illuminati da una luce tersa entravano in spazi ben calibrati e restituiti con una pennellata ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] agente al F. dedicatosi all'antiquariato in genere, il quale gli aveva spedito, oltre a quelli di Meroe, nove casse di oggetti rinascimentali (lettere del Mazzini alla madre del 16 febbraio e del 6 apr. 1842). Il rapporto durò circa un anno, e finì ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...