SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] morte di B. S., in Italia medioevale e umanistica, XXXVIII (1995), pp. 335 s.; G. Mariani Canova, La porpora nei manoscritti rinascimentali e l’attività di B. S., in La porpora. Realtà e immaginario di un colore simbolico. Atti del Convegno di studio ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] ogni autentica tensione emotiva.
Ai drammi a tesi il F. alternò lavori storici (Roberto Vinglius, farraginosa rievocazione di casi rinascimentali, è degli anni 1869-70; FulvioTesti, l'ultima sua opera, è del 1888) e commedie brillanti d'ispirazione ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] per lo più interpretabili nell'ambito di ricostruzioni ideali e spesso fuorvianti rispetto alla reale dimensione delle dimore rinascimentali. Parallelamente (e nell'ottica di quell'idea d'architettura vista come opera d'arte totale in cui contenitore ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] la misura e la sobrietà degli elementi decorativi in parte ancora legati, anche in pieno Seicento, a motivi tardo rinascimentali.
Fonti e Bibl.: Per Nicola (Cola) Maria: G. Arenaprimo, Argenterie artistiche messinesi del secolo XVII, Firenze 1901, p ...
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SPINOLA, Andrea
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Genova da Francesco (quondam Giovanni) e da Maria Grimaldi Cavalleroni (quondam Giovanni Battista), forse nel 1562. Fu verosimilmente il più giovane tra [...] . Spinola fu strenuo difensore di un repubblicanesimo che era di accezione classica (fondato sui massimi teorici rinascimentali), che si richiamava in modo stringente alle vicissitudini e alle specificità dello Stato genovese e che possedeva ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] , (trad. ital.), IV, Milano 1975, pp. 173 s., 191, 193 s., 214, 226, 227; G. Watkins, Towards an Opus Ultimum, in Musiche rinascimentali siciliane, X, Firenze 1980, p. IX; J. Joyce, The Monodies of S. D., Ann Arbor, Mich., 1982; R. Moffa, E. Radesca ...
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FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...] ., p. 194; B. Borgesa-Kormundová, ibid., p. 204; J. Krčálová, Italské podnĕty v renesančním umĕní českých zemí (Impulsi italiani nell'arte rinascimentale di Boemia e Moravia), in Umĕní, XXXIII (1985), pp. 58, 64, 66 s., 69 ss., 75, 77, ill. 24-27; P ...
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MENZOCCHI, Francesco
Valerio Da Gai
– Nacque a Forlì probabilmente nel 1502 da Sebastiano, priore della Confraternita dei Battuti celestini nella chiesa di S. Bernardo, e da Andrea, figlia del beccaio [...] di M. Ceriana - V. Maderna - C. Quattrini, Milano 2004; A. Colombi Ferretti, in Sabba da Castiglione, 1480-1554: dalle corti rinascimentali alla commenda di Faenza. Atti del Convegno, Faenza… 2000, a cura di A.R. Gentilini, Firenze 2004, pp. 408-436 ...
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VELLUTELLO, Alessandro
Donato Pirovano
– Nacque a Lucca nel novembre del 1473, come si ricava dall’atto di battesimo conservato all’Archivio arcivescovile di Lucca (S. Giovanni, Bacchetta battezzati, [...] cfr. M. Rossi, A. V. e Giovanni Britto che «per sé fuoro». Sul corredo grafico della “Nova esposizione”, in Studi rinascimentali, V (2007), pp. 127-144; M. Collins, The forgotten Morgan Dante drawings, their influence on the Marcolini “Commedia” of ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] per giorno, il tema. Il Fuggilozio manca di respiro narrativo per l'eccessiva brevità delle novelle e si lega alle raccolte rinascimentali di facezie. L'ambiguità del libro si può cogliere già nella prima giornata, in cui si svolge il tema della ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...