Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] pubblici. Lo stile impero caratterizza il teatro municipale (1831) a Trnava, mentre espressioni eclettiche, che intrecciano forme rinascimentali e moresche, si riscontrano a Kezmarok (T. Hansen, chiesa luterana, 1879-92) o nei bagni termali (1886 ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] della p. viene limitato a un controllo di carattere geometrico-cromatico.
Dal Rinascimento al 20° secolo
L’idea rinascimentale di p. comprende e regola con le stesse leggi pittura, scultura e architettura (nelle sue diverse componenti: disegno ...
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BUSSI (Bussati)
JJ. Krcálová-V. Nañková
Nome di scalpellini e costruttori ticinesi operosi in Europa centrale nei secc. XVI-XVII.
Giovanni Battista, originario di Campione, è documentato per la prima [...] compilata nel 1617, Giovanni Battista si qualifica "Paumeister". È una interessante costruzione poligonale con dettagli tardo-rinascimentali e finestre di tipo gotico. Nello stesso periodo egli scolpiva, in stile manieristico, i portali occidentale ...
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GIOVANNI di Benedetto da Maiano (Damascene, de la Mayn, Delamayne, Demanyauns, De Mayne, De Molyns), detto Giovanni (II) da Maiano
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1487, figlio secondogenito [...] di marchingegni teatrali a Greenwich, più o meno sulla traccia di altri artisti italiani che operavano presso le corti rinascimentali.
Entrò anche in contatto con l'ambiente del potente cardinale Thomas Wolsey, collaborando alla decorazione del suo ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] Emanuele, Mondino (facciata) e Baudi di Selve in p. Solferino (1879) elementi romanici s'alternano ai rinascimentali in creazioni dignitose, bene inserite nel tessuto urbano e avvivate da squisite ornamentazioni. Al 1887, contemporaneamente al ...
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BORDONE, Andrea
Pina Belli D'elia
Le scarse notizie intorno a questo pittore ci provengono essenzialmente dai suoi dipinti, tutti diligentemente firmati, sparsi in varie chiese e conventi della Puglia, [...] e di fruizione largamente popolare: composizioni semplici, tradizionali, ancor memori delle "sacre conversazioni" rinascimentali, dalle iconografle chiare e particolareggiate, che dovevano rendere immediatamente comprensibile a tutti il significato ...
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BENZONI, Giovanni Maria
Anna Barricelli
Figlio di Paolo e di Margherita Covelli, poveri contadini, nacque a Songavazzo (Bergamo) il 28 ag. 1809. Fu messo a bottega presso uno zio falegname, e alcune [...] S. Agata dei Goti); S. Anastasia: monumento al cardinale Angelo Maj (1857; ispirato ai monumenti sepolcrali rinascimentali, nella parte architettonica raggiunge un equilibrio che è però sbilanciato dalle decorazioni e dai bassorilievi dell'intradosso ...
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CREVOLA, Gaetano
Giovanni Rodella
Le vicende artistiche di questo architetto e pittore decoratore, quasi sicuramente padre di Giuseppe e operante prevalentemente a Mantova nella seconda metà del sec. [...] operavano nella chiesa. Gli ornati a chiaroscuro degli archi, fasce, cornici e fregi, ispirati a modelli classici e rinascimentali, in particolare raffaelleschi, sono stati attribuiti (Gionta-Mainardi, 1844) al C. stesso e ad altri ornatisti, quali A ...
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CADORIN, Vincenzo
Luisa Giordano
Nacque a Venezia nel 1854 da Fabiano e Paolina Giusti. Come afferma il figlio Ettore nelle Note di un artista veneziano (Venezia 1953, p. 7), la famiglia, originaria [...] a privati dei copiosissimi mobili, intagli e motivi decorativi. Artigiano eclettico, fruì con uguale disinvoltura di motivi rinascimentali e rococò (la cui ripresa peraltro l'ambiente di lavoro poteva facilmente suggerire), non senza prestare ...
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FAITINI, Raffaele
Sara Bizzotto
Nacque a Brescia il 29 ag. 1879 dallo scultore Pietro e da Palmide Anderloni, originaria di Udine.
Fu avviato prestissimo all'arte della scultura, conquistando un'eccezionale [...] casa Caldera a Virle (Brescia) che presenta un'interessante architrave, nel cui fregio sono accostati elementi di armature rinascimentali, e due guerrieri nel coronamento; le decorazioni di villa Perlasca a Brescia; il portale di villa Maragliano a ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...