PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] Paolo Panini e Filippo Juvarra (Bandera, 1990, pp. 32-37); a Panini era infatti attribuita la Prospettiva con rovine rinascimentali e gotiche conservata nel Musée Fesch ad Ajaccio poi restituita a Paltronieri, considerato, fra i pittori di rovine del ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] , realizzata per gli agostiniani irlandesi (1908-11), ripropone in facciata e nell'impianto stilemi neoromanici. Più vicina a schemi rinascimentali puristi, in parte assorbiti a fianco di Vespignani, è la chiesa di S. Giuseppe in via B. Telesio (1909 ...
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LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] centrale, Fondo Don Bosco; il bozzetto al Centro documentazione mariana di Valdocco), tratta dai grandi modelli rinascimentali e controriformati e caratterizzata, nonostante la scenografia trionfalistica, da uno stile austero. Per la stessa chiesa ...
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IACOPO da Balsemo
Cristina Quattrini
Non si conosce l'esatta data di nascita (avvenuta prima del 1429; Cortesi - Mandel) di questo miniatore, figlio di Ambrogio, documentato a Bergamo fra il 1451 e [...] Marubbi, ibid., pp. 148 s., 188 s.; M. Rossi, ibid., pp. 141-143, 149 s., 158-166, 168-188; Id., La miniatura rinascimentale a Bergamo, in Tesori miniati. Codici e incunaboli dei fondi antichi di Bergamo e Brescia (catal.), a cura di M.L. Gatti Perer ...
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CAYLINA, Paolo, il Vecchio, detto Paolo da Bresci
Franco Mazzini
Pittore bresciano, figlio di Pietro e di Caterina de Bolis, fratello della moglie di Vincenzo Foppa: non se ne conosce la data di nascita, [...] pittore non appaiono sostanzialmente mutati. Nonostante lo sfoggio di ornati archeologici e di architetture e quinte prospettiche "rinascimentali", più propriamente padovane, il C. dimostra chiaramente di non intenderne lo spirito. Si accentuano le ...
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BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] si equilibra con due ali più basse e le riquadrature in tufo si distaccano dall'intonaco grezzo con ritmo e armonia rinascimentali. Negli interni, da lui sempre realizzati come "architettura" e mai come "addobbo", egli si mantenne in coerenza con gli ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] per conto dell'allora proprietario marchese Calcagnini, secondo la diffusa moda di trasformare con fastosità barocche gli spazi rinascimentali delle abitazioni.
Se in palazzo Maffei il F. si era inipegnato, come prosecutore della fatica decorativa di ...
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FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] la Banca popolare di Lecco, la scuola di Belledo o il municipio di Oggiono, i suoi riferimenti furono le ville rinascimentali toscane o venete.
Il rapporto con il paesaggio assunse un ruolo fondamentale già nel progetto del 1921per l'Isola Comacina ...
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BELBELLO, Luchino
Renata Cipriani
Dai documenti pubblicati per la prima volta dal Carta, poi con qualche aggiunta dal Pacchioni, quindi da Samek Ludovici (1954) si apprende che questo miniatore originario [...] l'ultimo e più intenso episodio del capitolo tardogotico in Lombardia, subito prima dell'arrivo dei modi rinascimentali. In lui la grammatica gotica tocca accenti di libertà e vitalità quasi espressionistiche, rivelando decisivi legami con ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] di Belle Arti di Carrara), e si elogia la sua vita dedicata "al restauro e al ripristino dei monumenti medioevali e rinascimentali toscani".
Nel complesso l'opera del C., distribuita tra la fine del secolo e il 1930, si uniforma a orientamenti molto ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...