MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] Ottavio, il cui interesse dilettantesco per l'ingegneria militare risulta compatibile con cultura e formazione delle élites rinascimentali. Età e ruolo subordinato del personaggio più anziano conforterebbero la sua identificazione con F. De Marchi ...
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MAMELI, Giovanni
Maura Picciau
Poche notizie d'archivio documentano la biografia di questo argentiere attivo a Cagliari e dintorni nella seconda metà del XVI secolo: se ne ignorano infatti la paternità, [...] di S. Eulalia). La croce grava su un nodo architettonico esagonale a tre ordini che ospita, entro piccole nicchie rinascimentali a tutto sesto, le statuine di santi e dottori della Chiesa. Il manufatto rivela una netta derivazione da analoghi, e ...
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BORGORELLI, Matteo
Jarmila Krcálová
Originario di Castello, nell'arcivescovato di Milano, dal 1540 circa operò come architetto in Boemia. Lavorò per Ernesto da Krajk (Arnošt z Krajku) a Mladá Boleslav, [...] a Mladá Boleslav (a tre navate con un'abside; quella di Mladá Boleslav ha pure delle tribune) che sono le prime chiese rinascimentali in tutta l'Europa centrale.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Praga, Copialettere, nn. 37, 46, 53, 61, 63, 70, 78 ...
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CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] "revival", quanto piuttosto ricostruzione in stile, restauro di fantasia. In questo senso - a parte l'opera di ripristino delle pitture rinascimentali delcortile di casa Ponti in via Bigli a Milano (1882; cfr. L'Illustr. ital., 17 dic. 1882, p. 399 ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] pure enunciazioni, non si inverano nel corso della vicenda. Il servo Magrino non ha nulla del dinamico servo di tante commedie rinascimentali; si limita ad aggirarsi davanti alla casa dell'amata del padrone per vedere se c'è da temere dai fratelli di ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] nei tessuti, nell'organizzazione delle feste, B. fece adottare infatti in Ungheria sempre più il gusto e la forma della vita rinascimentale italiana. Essa condivise in pieno l'amore di Mattia verso l'arte e la cultura umanistica, di cui il re, prima ...
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BUSSI (Bussati)
JJ. Krcálová-V. Nañková
Nome di scalpellini e costruttori ticinesi operosi in Europa centrale nei secc. XVI-XVII.
Giovanni Battista, originario di Campione, è documentato per la prima [...] compilata nel 1617, Giovanni Battista si qualifica "Paumeister". È una interessante costruzione poligonale con dettagli tardo-rinascimentali e finestre di tipo gotico. Nello stesso periodo egli scolpiva, in stile manieristico, i portali occidentale ...
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GIOVANNI di Benedetto da Maiano (Damascene, de la Mayn, Delamayne, Demanyauns, De Mayne, De Molyns), detto Giovanni (II) da Maiano
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1487, figlio secondogenito [...] di marchingegni teatrali a Greenwich, più o meno sulla traccia di altri artisti italiani che operavano presso le corti rinascimentali.
Entrò anche in contatto con l'ambiente del potente cardinale Thomas Wolsey, collaborando alla decorazione del suo ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] Emanuele, Mondino (facciata) e Baudi di Selve in p. Solferino (1879) elementi romanici s'alternano ai rinascimentali in creazioni dignitose, bene inserite nel tessuto urbano e avvivate da squisite ornamentazioni. Al 1887, contemporaneamente al ...
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PANCIATICHI, Niccolo
Francesco Martelli
PANCIATICHI, Niccolò. – Nacque a Firenze il 28 settembre 1679, da Iacopo di Niccolò e da Lucrezia del conte Guido della Gherardesca.
Frequentò la rinomata scuola [...] inventari, la pinacoteca romana del cardinale, pur essendo di limitate dimensioni, comprendeva opere dei maggiori maestri rinascimentali e contemporanei, da Andrea del Sarto a Giorgione, Tiziano, Caravaggio, Rubens.
L’anno successivo Niccolò venne ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...