LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] 1992, pp. 307-322; G. Morolli, Nel cuore del palazzo, la città ideale, in Piero e Urbino. Piero e le corti rinascimentali (catal., Urbino), a cura di P. Dal Poggetto, Venezia 1992, pp. 215-229; M. Bonvini Mazzanti, Battista Sforza Montefeltro, Urbino ...
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CAPPONI, Alessandro Gregorio
Armando Petrucci
Ultimo rappresentante del ramo romano della famiglia, nacque a Roma il 12 marzo 1683 da Francesco Ferdinando, da cui ereditò il titolo di marchese e una [...] Leyda e quadri di artisti olandesi, verso i quali aveva vivissima inclinazione; ad essi accompagnò anche opere di pittori rinascimentali e manieristi italiani, sino ad alcuni moderni, quali C. Maratta, G. Pannini e G. van Wittel, da lui stimatissimi ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] monumento Acquaviva nella stessa chiesa.
Il sepolcro Chàvez costituisce il primo esempio di monumento funebre di forme rinascimentali realizzato a Roma; rivela un attento recupero del repertorio formale e decorativo dell'arte antica, che costituirà ...
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CAVERI (De Caverio, Caverius), Nicolò
Roberto Ricciardi
Non si conosce la data di nascita di questo cartografo genovese. Si hanno buoni motivi di credere che egli sia nato verso la seconda metà del [...] (cm 115 × 225), del tipo nord-sud, disegnato secondo il metodo delle "rose dei venti", caratteristico delle carte tardomedievali e rinascimentali, con l'indicazione dei gradi di latitudine (da 71° lat. Nord a 57° lat. Sud). A sinistra in basso si ...
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FOSCHINI, Antonio
Fabrizio Fiocchi
Nacque a Venezia il 14 giugno 1741 da Gaetano, imprenditore agrario, e da Lucrezia Guanciatti. Trasferito in giovane età a Ferrara, fu indirizzato agli studi matematici, [...] del nuovo scalone di palazzo Giglioli (1774), unico intervento documentato per la committenza privata (Ferrara, Istituto di studi rinascimentali, Archivio Giglioli, scat. 46, n. 26). Nel 1778, e sino al 1787, si occupò del rifacimento della chiesa ...
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GRONE (Groni), Giovanni Battista
Valentina Ciancio
Nato a Venezia nel 1682, fu pittore e decoratore di teatro, iscritto alla fraglia dei pittori nel 1711 (Favaro).
La sua formazione non è stata ancora [...] reale che le preferenze di un pittore di teatro come il Grone. Le attitudini delle figure riecheggiavano modelli rinascimentali italiani, perlopiù michelangioleschi (forse conosciuti per il tramite d'incisioni).
Nel 1738 il G. dipinse il nuovo ...
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ERCOLANI, Ernesto
Giuditta Villa
Nacque ad Ascoli Piceno il 18 febbr. 1909 da Giuseppe, avvocato, e da Teresa Salviati. Nel 1926, nonostante un brillante inizio, abbandonò il liceo classico "Stabili", [...] di monotipi derivati da una matrice vitrea che egli denominò "fumages", riesumando un termine degli argentieri rinascimentali e raggiungendo con questa tecnica una accentuata preziosità luministica attraverso un serrato dialogo dei bianchi e dei ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] "vivace e distinta, protesa in un dichiarato sforzo di aggiornamento" che partecipa della transizione dalle forme gotiche a quelle rinascimentali.
Nella cappella di S. Bernardino in S. Francesco a Lodi è stata attribuita a G. una tavoletta che ...
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CARBONI, Domenico
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Ponteghini, fratello di Bernardino e di Giovanni Battista, nacque a Brescia nel 1727 e vi morì a quarantuno [...] presenta uno schema un po' rigidamente scolastico nella facciata dove par quasi che voglia riprendere schemi e moduli rinascimentali, mentre lo scalone appare troppo secco nell'impostazione puramente grafico-geometrica del vano e delle rampe di scale ...
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DEL POMO, Francesco
Alessandra Campana
Nato nel 1594 a Palermo, fu allievo di Antonio Il Verso e divenne iamoso ancora fanciullo come cantante, liutista e compositore. Del suo talento diede una prima [...] e XVII secolo, Palermo 1969, pp. 53, 55, 73, 99; P. E.Carapezza, I duo della scuola siciliana, in Musiche rinascimentali siciliane, II, Roma 1971, pp.XXV s.; L. Bianconi, Sussidi bibliografici per i musicisti siciliani del Cinque e Seicento, in Riv ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...