DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] storici al seguito di Croce e di Omodeo, ma poi anche al magistero di Chabod, ispiratore dei giovanili suoi studi rinascimentali, il D. avvertì sempre vivissimo il nesso, che non vuol dire in alcun modo subordinazione, fra storiografia e politica ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] . per violino e pianoforte (1937); 24 preludi e fughe per pianoforte (1937); trascrizione ed elaborazione vocale e strumentale di musiche rinascimentali (1937); quartetto n. 3 in mi minore per archi su un tema di A. Corelli (1937); sonata in do min ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] tramite il Pseudo-Bramantino: un'esperienza che doveva confermare l'orientamento classicheggiante, volto verso ricuperi rinascimentali del maestro; risonanze della lezione formale del Pseudo-Bramantino sono ancora nella Madonna col Bambino e ...
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MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] del M., che lo raffigura in abito pontificale con mitra e pastorale, costituisce uno dei pochi esempi di scultura rinascimentale di buon livello nella città. Assecondando la sua attenzione per libri e dotazioni liturgiche, nel corso del soggiorno ...
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GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] di S. Francesco Saverio e di S. Ignazio, della realizzazione degli ingressi laterali e dell'inserimento del portale rinascimentale entro una ricca composizione barocca, opera di Bartolomeo e Pietro Ghetti.
Per i domenicani, a partire dal 1691 ...
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CASINI, Giovanni Maria
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 16 dic. 1652 da Antonio e Giustina Montini. La prima notizia che abbiamo intorno ai suoi anni giovanili risale al 9 nov. 1675, giorno in cui [...] singolarmente isolato, lontano dalle ridondanze stilistiche della sua età e più incline a ricongiungersi alle nobili tradizioni polifoniche rinascimentali. Se sul piano formale il C. non presenta particolari novità, è sotto il profilo armonico che si ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] pp. 529-559; G. Lorenzoni, Bigoio, Biagio, in Diz. biogr. degli Italiani, X, Roma 1968, pp. 442 s.; E. Rigoni, L'arte rinascimentale a Padova: studi e documenti, Padova 1970, pp. 141-155, 164-175; M. Morresi, Contra' Porti a Vicenza: una famiglia, un ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] L'insieme è circoscritto da una edicola a tempietto contenente una nicchia a tutto sesto, struttura che si rifà ai monumenti rinascimentali e che era già stata impiegata nel monumento di Modena. Qui il basamento è occupato da tre puttini che offrono ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] estro inventivo, coniugava a rigorosi elementi di classicità più pura opulenze orientali e sfarzo pompeiano, eleganze rinascimentali e frivolezze rococò. L'eterogeneità degli stili si avverte anche nelle decorazioni da lui realizzate negli interni ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] suggestivi e appariscenti. Dipinse circhi, anfiteatri, ville romane e obelischi, cattedrali gotiche e piazze cittadine, saloni rinascimentali e sotterranei senza epoca, con una puntualità documentaria un po, pesante; ma preferì gli esterni notturni ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...