CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] , dedicandosi in massima parte a opere di tutela, conservazione e restauro, soprattutto di edifici medievali e rinascimentali, in varie province toscane. Ai primissimi anni della sua attività di restauratore risalgono interventi nel ricetto della ...
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CEPPARULO, Salvatore
Renato Ruotolo
Nacque a Napoli il 3 dic. 1849. Dal 1881 fu insegnante di plastica ornamentale nell'istituto artistico industriale e professore onorario all'istituto di belle arti [...] e si adeguano ad esso nello stile: il busto è esemplato su quelli dei Della Robbia, la Sirena si avviluppa in girali rinascimentali, ma mostra già una spiritualità più moderna, la scena con La scultura in una bottega egizia è resa secondo l'idea che ...
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CREVOLA, Giuseppe
Giovanni Rodella
Con tutta probabilità fu figlio dell'architetto e pittore decoratore Gaetano. Il C. svolse principalmente l'attività di ornatista a Mantova e nel suo territorio nell'ultimo [...] a grisaille su fondo dorato il carattere ibrido di tali decorazioni inglobanti motivi egizi, greci, romani e rinascimentali è chiara testimonianza dell'atteggiamento "storicistico" dell'ambiente accademico mantovano di quegli anni. Lo stile degli ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] il putto accovacciato con l'organetto e il fanciullo flautista, che si inseriscono nell'onda sinuosa della veste. Riferimenti rinascimentali ancora si intrecciano con il linearismo déco in quest'opera di cui una versione in bronzo fu presentata alla ...
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GIGLIO, Tommaso
Costanza Tantillo
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) nella seconda metà del sec. XVI.
Il Gaspari e, sulla sua falsariga, lo Schmidl lo confondono con un "Giglio napoletano", autore [...] al 1600, il cui legame con la forma del madrigale "ci induce a parlar della loro produzione come di "musicisti rinascimentali siciliani", a dispetto del fatto che cronologicamente occupa una buona metà del XVII secolo" (Carapezza, pp. XII s.).
Del G ...
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GAGGINI (Gagini), Nibilio (Annibale)
Rita Bernini
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo orafo e argentiere siciliano, figlio di Giacomo (nato nel 1517) e nipote di Antonello, entrambi [...] tardogotici, molto diffusi in Sicilia, mantenendo la struttura basilare architettonica nella quale inserisce elementi rinascimentali desunti dalla bottega paterna. L'ostensorio presenta una base mistilinea polilobata, retaggio dell'oreficeria ...
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FIORINI, Matteo
Edoardo Proverbio
Nato a Felizzano (Alessandria) il 14 ag. 1827 da Andrea e da Giuseppina Zani Del Frà; studiò matematica nell'università di Torino presso la scuola di ingegneria - associata, [...] allo sviluppo della cartografia storica: le sue ricerche sulle sfere cosmografiche terrestri e celesti medioevali e rinascimentali rappresentano un traguardo ineguagliato per profondità di vedute ed erudizione.
Si tratta di un contributo ancora poco ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] [1999], 6, p. 732).
A spostare Garin dagli studi iniziali sull'Illuminismo inglese verso le ricerche umanistiche e rinascimentali contribuì una pluralità di fattori: certo agirono la presenza, e il magistero, di Limentani, che in quegli stessi anni ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] figure, già propria della Madonna Hercolani, l'opera è il frutto di una meditata sintesi tra le esperienze gotico-rinascimentali padovane, tra Giambono e Squarcione, e quelle gotico-cortesi conosciute nel cantiere di S. Petronio. Vi si trova altresì ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] , XIII (1928), pp. 181 s.; E. Rigoni, Notizie di scultori toscani a Padova nella prima metà del Quattrocento, in L'arte rinascimentale in Padova, Padova 1970, pp. 85, 105-109, 114-116; H. Janson, Sculptures of Donatello, New York 1957, pp. 147 s ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...