FOSCHI, Cristoforo
Guido Rebecchini
Non si conosce la data di nascita di questo architetto marchigiano figlio di Biagio, attivo tra il 1434 e il 1463 e originario di Montegiano di Mombaroccio presso [...] 1444 il F. fu tra gli architetti addetti alla ristrutturazione della corte malatestiana di Fano, rinnovata in forme rinascimentali per espresso ordine di Sigismondo Pandolfo Malatesta.
Nel 1444 il F. comunicò al Malatesta di esser stato imprigionato ...
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ACCOLTI, Benedetto
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Figlio del cardinale Benedetto, "litterato molto et il quale fa professione d'astrologo" (F. Priorato al duca di Ferrara, cfr. Pastor, VII, p. 648), fu a capo di una congiura contro [...] , Modena, dove si dedicò a letture di opere di riformatori e di eretici italiani; tarda risonanza di cospirazioni rinascimentali, esemplata sul racconto del Platina della congiura di Stefano Porcari contro Niccolò V; soprattutto suggestioni e temi ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] d'arte, LXXVII (1991), 65, pp. 71-78; P. Zampetti, G. Boccati e Piero, in Piero e Urbino. Piero e le corti rinascimentali (catal., Urbino), Venezia 1992, pp. 273-278, 284; F.F. Mancini, Benedetto Bonfigli, Perugia 1992, pp. 20 s., 30 s.; A. De ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] ).
Produzione tipica della nuova impresa ceramica continuò ad essere l'imitazione delle forme e dei decori delle maioliche rinascimentali ma il F. preferì dedicarsi ad applicare le tecniche antiche a soggetti moderni e a perfezionare lui stesso nuovi ...
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CAPPELLIN, Giacomo
Rosa Barovier Mentasti
Nato a Venezia il 29 maggio 1887 da Antonio e da Giacomina Trevisan, deve una meritata fama alla esperienza di imprenditore vetrario a Murano, esperienza breve [...] decorative di Monza del 1923, proponendo un'arte vetraria rinnovata grazie a un ritorno alla essenzialità e leggerezza rinascimentali e a un rifiuto delle decorazioni ottocentesche che ancora. imperavano, con lineari soffiati dalle lievi sfumature di ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] cura di G. Casanova - G. Tocci, Bologna 1991, pp. 235 s.; A. Franceschini, Artisti a Ferrara in età umanistica e rinascimentale. Testimonianze archivistiche, I, Dal 1341 al 1471, Ferrara 1993, p. 281; G. Viroli, Chiese di Forlì, Bologna 1994, pp. 87 ...
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GINORI LISCI, Lorenzo
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Firenze il 23 maggio 1823 dal marchese Leopoldo Carlo, che ebbe grande merito nello sviluppo della manifattura delle porcellane di Doccia, e da Marianna [...] dai Lorena. Proprio in omaggio al fervore patriottico, nel 1848 il G. cominciò a riprodurre le antiche ceramiche rinascimentali nello stile delle fabbriche di Faenza, Urbino, Deruta, Gubbio, e in particolare quelle invetriate di Luca Della Robbia ...
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DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] autenticità di tanti nuovi capolavori scultorei, intorno al 1926 si cominciò a parlare di un maestro italiano autore di falsi rinascimentali, greci ed etruschi. La storia divenne pubblica nel 1928 quando il D. ruppe ogni accordo con gli antiquari.
Il ...
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BOLLATI, Giuseppe
Luciano Tamburini
Nacque a Trecate (Novara) il 21 giugno 1819. Operò in prevalenza a Torino dove, a partire dall'anno 1849, insegnò architettura alla università. S'improntò all'eclettismo [...] . ne curò l'esecuzione, interrotta dalla morte due anni prima del compimento. Il suo ibridismo stilistico fonde elementi rinascimentali e barocchi offrendo come risultato un'architettura di parata, grandiosa e scenografica, del tutto priva, pur nella ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] della quale si conserva), che due anni dopo l'accolse tra i soci onorari.
Dai disegni del G. emergono componenti rinascimentali, palladiane e romane, nonché un purismo geometrico che lo sollecita a impiegare un linguaggio colto e austero.
Nel 1821, a ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...