COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] non riesce a operare una sintesi armonica e oscilla così tra un riferimento manierato ai didascalici antichi, classici e rinascimentali, e un impegno scientifico che non va oltre i limiti di un'astratta esercitazione.
Ancora si può ricordare il ...
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BONARLI, Orlando (Buonarli, Rolandus de Bonarlis)
Lauro Martines
Nacque a Firenze, da Giovanni, nel 1399.
Nulla si sa sulla famiglia Bonarli prima del 1343, anno in cui il bisnonno del B., Meglio, fece [...] nel febbraio del 1461. Sotto certi aspetti la sua carriera è un esempio tipico della facilità con cui i giuristi rinascimentali potevano affermarsi sia in campo professionale sia in quello sociale.
Del B. ci è giunto un consiglio legale, relativo ad ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] d'oro (Brandi, 1949, p. 109; Strehlke, in La pittura senese…, p. 264). All'assimilazione diretta "del fiorentino" rinascimentale da parte del G., Strehlke (ibid.) affianca la mediazione linguistica del conterraneo Jacopo della Quercia, impegnato dal ...
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GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] pp. 28, 34 s.; F. Gurrieri, La fortezza di S. Barbara, in Studi storici pistoiesi, I (1976), pp. 5-25; Id., La fortezza rinascimentale di S. Barbara a Pistoia: una conferma per Nanni Unghero, in Bollettino d'arte, s. 5, LXI (1976), 1-2, pp. 12-20; L ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] - iniziato nel 1534 in forme catalane e modificato poi da G. Spadafora e G. Giacalone in forme più propriamente rinascimentali, d'impronta gaginiana, con l'intervento nel corpo delle navate divise da quattro archi a pieno centro - il D. progettò ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] .
Dai documenti fotografici rimasti del Teatro Nazionale si può valutare la nitida, anche se modesta, interpretazione dei modelli rinascimentali che l'A. usa con un gusto sicuro e aderente alle specifiche esigenze funzionali e costruttive del tema ...
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BRAGADIN, Donato
Kruno Prijatelj
Figlio di un Giovanni, nel 1438 dipingeva un Battesimo di Cristo per l'altar maggiore della chiesa di S. Marina a Venezia (Sansovino, p. 41), oggi scomparso. Due anni [...] loro vesti e dei loro manti, nel trono ogivale, siano dominanti, non si può negare la presenza di un alito rinascimentale specialmente nella prospettiva della veduta lagunare sullo sfondo del dipinto in palazzo ducale e nel senso dello spazio della ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] raffigurante Giona che esce dalla bocca della balena, si assiste al passaggio di un artista pienamente informato delle novità rinascimentali italiane (prossimo a Ghiberti nelle forme ma anche attento all'arte di Donatello) verso un'arte che indaga ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] Se l'affermazione a riguardo della dissonanza è giusta, egli non vide tuttavia che proprio l'unità di stile nella musica rinascimentale era il segreto della sua forza e non la sua debolezza, mentre si originava in tal modo l'errata concezione (ancor ...
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LANZI, Luigi Antonio
Fabrizio Capanni
Nacque a Montecchio (ora Treia), nel Maceratese, il 13 giugno 1732, secondogenito di Gaetano, medico, e di Bartolomea Firmani. La famiglia si trasferì in diverse [...] , dove curò il riordino dell'importante collezione di bronzi, allestiti nelle sale dei bronzi antichi (19 apr. 1777) e rinascimentali (24 luglio 1778), e la catalogazione delle ceramiche antiche (1777). Al ritorno da un soggiorno di studio a Roma ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...