LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] decorativo in cui il fattore estetico era volutamente ricercato ed esaltato. In esse, molto più che in quelle medievali e rinascimentali, interrotte e affollate di banchi e di scaffali, il libro assumeva una funzione di arredamento e di ornamento ed ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] et comédiens, II pp. 341-358), ove il rapporto tra il Dumas ed i suoi aiutanti era assimilato a quelle botteghe rinascimentali di pittura in cui il maestro si occupava del quadro e gli allievi si dedicavano, per apprendere più che per lasciarsi ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] esistenti non meno di quanto contribuì a diffondere nuove idee.
Armando Petrucci (v., 1977) ha classificato i libri dell'epoca rinascimentale in base al loro formato e agli usi cui erano destinati. Egli distingue così il libro scolastico, o 'libro da ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...