L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] , Prose di ricerca di lotta, di comando..., 1° vol., 1947, p. 72) e addita tra i "maestri", da un lato, i ritrattisti rinascimentali - H. Holbein e I. de' Barbari -, dall'altro, Plutarco e D. Laerzio fra i classici, F. Villani, V. da Bisticci, N ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] di unire l'arguzia con una certa gravità, secondo un modulo caro, su un piano di più alta stilizzazione, alle biografie rinascimentali[13], volle completare la raccolta, a dimostrare che il suo protagonista era «Uno vero e naturale filosofo» (215, 5 ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] atteggiamenti marinistici ovvero prettamente barocchi, si manifesta durante questa fase la stanca continuazione di motivi tardo-rinascimentali, con particolare riferimento all'ambiente napoletano e meridionale (già è stato fatto il nome del Tansillo ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] romanziere e dell'evoluzione della critica sveviana.
Nel frattempo si approfondivano gli interessi critici in varie direzioni: gli studi rinascimentali (la lirica di Poliziano, il Cortegiano di B. Castiglione, l'Aminta di T. Tasso, di cui il M. curò ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] cura di F. Mandelli, t. XXXVI, Venezia 1781), il Cantico di Debora (Padova 1825) e varie opere latine rinascimentali. Scrisse un gran numero di poesie d'occasione, per nozze, battesimi, monacazioni, dottorati, ingressi di pubbliche autorità, Sermoni ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] che si iscrive nelle regole del carteggio di un consigliere-informatore che, secondo la pratica in uso presso le signorie rinascimentali, invia le sue missive da un'altra città, dà notizie di ogni tipo su quanto avviene in essa, passando dal ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] nel 1565 sulla costa atlantica della Florida. Fino a tutto il 18° sec. si realizzarono chiese in pietra con reminiscenze rinascimentali e poi barocche (cattedrale di Saint Augustine, chiesa di San Xavier del Bac a Tucson). Nelle colonie inglesi le ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] che richiedevano una cultura diversa da quella fornita dalle scholae tradizionali. Certo, anche durante i due secoli rinascimentali, le università continuarono a provvedere alla preparazione dei teologi, dei giuristi e dei medici, secondo i curricula ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] . Nei testi dell’Isottèo e della Chimera (riuniti in volume nel 1890), vengono riproposti temi e immagini medievali e rinascimentali, e si cerca di ricreare anche dal punto di vista linguistico le atmosfere della letteratura italiana dei primi secoli ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] è in grado di decifrare.
In generale, l’ambiguità di interpretazione e la misteriosa allusività di certe opere rinascimentali – come Tempesta di Giorgione o la Melanconia di Albrecht Dürer – avranno molta importanza nell’Ottocento per la poetica ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...