FRITTELLA
Teresa Megale
Nome d'arte del buffone ferrarese Giovan Francesco Corione o dei Corioni. Visse nella seconda metà del Quattrocento e risulta iscritto a ruolo nella corte estense dal 1479. F. [...] divenne un esponente di spicco di quella cultura del divertimento tanto ricercata ed esibita dalle corti rinascimentali, che gareggiavano nell'avere i migliori professionisti del riso al proprio servizio.
Amato da Isabella d'Este, trascorse buona ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] pure enunciazioni, non si inverano nel corso della vicenda. Il servo Magrino non ha nulla del dinamico servo di tante commedie rinascimentali; si limita ad aggirarsi davanti alla casa dell'amata del padrone per vedere se c'è da temere dai fratelli di ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] storiche, sia medievaleggianti (come Il Conte Rosso del 1880, dramma storico sulla figura di Amedeo VII di Savoia), sia rinascimentali e vagamente ariostesche (come Il trionfo dell'amore, del 1875, ispirato alla Turandot di G. Gozzi ma ambientato in ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] di sapore classico, come ricostruzioni ispirate ad un clima novecentista; ideò scene ridondanti di elementi barocchi e rinascimentali, ma seppe anche elaborare moderne strutture sceniche e nuove ardite soluzioni tecniche.
Dagli anni Cinquanta il C ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] suggestivi e appariscenti. Dipinse circhi, anfiteatri, ville romane e obelischi, cattedrali gotiche e piazze cittadine, saloni rinascimentali e sotterranei senza epoca, con una puntualità documentaria un po, pesante; ma preferì gli esterni notturni ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] ogni autentica tensione emotiva.
Ai drammi a tesi il F. alternò lavori storici (Roberto Vinglius, farraginosa rievocazione di casi rinascimentali, è degli anni 1869-70; FulvioTesti, l'ultima sua opera, è del 1888) e commedie brillanti d'ispirazione ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] del quale egli fu l'alfiere italiano (è pure vero che nel repertorio della Compagnia stabile trovarono posto anche autori rinascimentali come il Ruzzante e P. Aretino e autori ottocenteschi come L. Capuana e F. De Roberto). L'inaugurazione del nuovo ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...