FOSCHINI, Antonio
Fabrizio Fiocchi
Nacque a Venezia il 14 giugno 1741 da Gaetano, imprenditore agrario, e da Lucrezia Guanciatti. Trasferito in giovane età a Ferrara, fu indirizzato agli studi matematici, [...] del nuovo scalone di palazzo Giglioli (1774), unico intervento documentato per la committenza privata (Ferrara, Istituto di studi rinascimentali, Archivio Giglioli, scat. 46, n. 26). Nel 1778, e sino al 1787, si occupò del rifacimento della chiesa ...
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GRONE (Groni), Giovanni Battista
Valentina Ciancio
Nato a Venezia nel 1682, fu pittore e decoratore di teatro, iscritto alla fraglia dei pittori nel 1711 (Favaro).
La sua formazione non è stata ancora [...] reale che le preferenze di un pittore di teatro come il Grone. Le attitudini delle figure riecheggiavano modelli rinascimentali italiani, perlopiù michelangioleschi (forse conosciuti per il tramite d'incisioni).
Nel 1738 il G. dipinse il nuovo ...
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KARLSTEJN
B. Chropovský
KARLŠTEJN (o Karlův Týn; ted. Karlstein)
Castello della Boemia centrale (distr. di Beroun), nella omonima regione montuosa, nella Rep. Ceca.Il maniero, fondato come possedimento [...] quale realizzò per la facciata settentrionale una nuova soluzione, sostituendo la merlatura originaria con una terminazione di gusto rinascimentale e costruendo ex novo un'ala nel medesimo stile; inoltre fu modificato il salone con la genealogia di ...
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ERCOLANI, Ernesto
Giuditta Villa
Nacque ad Ascoli Piceno il 18 febbr. 1909 da Giuseppe, avvocato, e da Teresa Salviati. Nel 1926, nonostante un brillante inizio, abbandonò il liceo classico "Stabili", [...] di monotipi derivati da una matrice vitrea che egli denominò "fumages", riesumando un termine degli argentieri rinascimentali e raggiungendo con questa tecnica una accentuata preziosità luministica attraverso un serrato dialogo dei bianchi e dei ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] "vivace e distinta, protesa in un dichiarato sforzo di aggiornamento" che partecipa della transizione dalle forme gotiche a quelle rinascimentali.
Nella cappella di S. Bernardino in S. Francesco a Lodi è stata attribuita a G. una tavoletta che ...
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CARBONI, Domenico
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Ponteghini, fratello di Bernardino e di Giovanni Battista, nacque a Brescia nel 1727 e vi morì a quarantuno [...] presenta uno schema un po' rigidamente scolastico nella facciata dove par quasi che voglia riprendere schemi e moduli rinascimentali, mentre lo scalone appare troppo secco nell'impostazione puramente grafico-geometrica del vano e delle rampe di scale ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ex-novo di vie rectae (via Alessandrina, via S. Celso, via de’ Coronari, via Giulia ecc.) dà un tono modernamente rinascimentale alla città.
Nel 1506 Giulio II decide l’erezione della nuova basilica di S. Pietro, su indicazioni di Bramante; dà il ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] a Roma ecc.). Altrettanto monumentali le p. di molte città medievali, come Toledo in Spagna, e Siena in Italia, e le p. rinascimentali quali la Porta Capuana a Napoli e la Porta S. Pietro a Perugia, le p. del Sanmicheli a Verona, Venezia e in molti ...
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Famiglia di banchieri originaria di Francoforte sul Meno. Il capostipite della famiglia fu Moses Amschel il quale, nella seconda metà del Settecento, a Francoforte aprì una bottega da rigattiere che aveva [...] in Inghilterra, formò nel suo castello di Waddesdon una raccolta di quadri, di oggetti d'arte specialmente rinascimentali (gioielli, argenteria, ecc.), di manoscritti dei secc. 15º-16º riccamente miniati, di libri, soprattutto francesi, con preziose ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] antiche torri medievali. Ecco dunque che il rapporto con le opere non è più quello didattico dell'antico, o dell'età rinascimentale o del periodo barocco e di quello che dal Settecento giunge al secolo 19°, ma un rapporto diverso e, per molti aspetti ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...