CREMONA, Ippolito
Emma De Negri
Nato a Gravesana, nel Canton Ticino (Svizzera) il 2 febbr. 1777, andò a Genova ancora ragazzo. La presenza nella città ligure e documentata dall'anno 1804 (Gazzetta nazionale [...] compiuto alla morte del C., e le decorazioni nella parte alta non furono mai realizzate. L'uso di colonne rinascimentali di reimpiego dalla distrutta chiesa di S. Paolo vincola le proporzioni allontanando il progetto dal rigore formalistico di un ...
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GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] pp. 104-106; G. Cora - A. Fanfani, Le porcellane dei Medici, Milano 1986, p. 15; G. Gardelli, A gran fuoco. Maioliche rinascimentali dello Stato di Urbino da collezioni private (catal.), Urbino 1987, pp. 15, 76, 82 s., scheda 30; A. Alverà Bortolotto ...
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BUCCELLATI, Mario
Valerio Terraroli
Nacque ad Ancona il 29 apr. 1891 da Lorenzo e da Maria Colombani, ambedue originari dell'Oltrepò pavese. A causa della precoce scomparsa del padre, con la madre e [...] ,giallo di tonalità differenti, da incassi di pietre non tagliate, perle scaramazze e da forme ricavate da iconografie rinascimentali. Nel secondo dopoguerra i mutamenti del gusto non attenuarono l'originalità e il senso cromatico dell'orafo che in ...
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FATTORI, Domenico (detto il Corazza)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Non se ne conosce il luogo di nascita; figlio di Antonio da Fermo e di Angela Ortelli, nacque verosimilmente tra il 1705 e il 1710, [...] attivi per questa famiglia gli autori delle decorazioni, oggi in gran parte rirnosse per il recupero dei sottostanti affreschi rinascimentali.
Le poche opere note del F. mostrano i modi correnti della pittura di paesaggio della seconda metà del ...
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IACOPO da Candia
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo costruttore e ingegnere, figlio di mastro Zanino, attivo a Pavia negli ultimi decenni del Quattrocento. Egli appartenne [...] 'età sforzesca, Torino 1978, pp. 53 s., 84, 106-108, 116, 121, 131, 218 s., 224; M.D. Genovese, Le facciate dipinte rinascimentali pavesi, in Annali di storia pavese, 1987, nn. 14-15, p. 77; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XVIII, pp. 273 s ...
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PIROTTI
Carmen Ravanelli Guidotti
– Famiglia di maiolicari, nota come la Ca’ Pirota, la casa o bottega condotta dai Pirotti, attivi tra il XV e il XVI secolo a Faenza, in contrada San Vitale, e nel [...] Pirota, Ca’ (o Casa Pirota), in Enciclopedia Italiana, XXVII, Roma 1949, p. 380; C. Ravanelli Guidotti, Boccali rinascimentali dall’area di Ca’ Pirota a Faenza. Atti XXVII Convegno internazionale della ceramica - Albisola 1994, Firenze 1997, pp. 401 ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] E.W. Rowlands, Fra F. L. and Masaccio, in Gazette des beaux-arts, CXL (2002), pp. 167-179; Fra Carnevale. Un artista rinascimentale da F. L. a Piero della Francesca (catal.), Milano 2004, pp. 138-157; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIII, pp ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] , a doppio corpo di fabbrica: mastio e recinto della porta, sia pure letteralmente sezionato dalle coperture dei bastioni rinascimentali. Ne emerge, chiaramente visibile nella sua netta volumetria, la parte superiore. Vi si scorge tra l'altro la ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] raffinati riferimenti alla trattatistica, nota e citata sin dagli anni giovanili, e la cura attenta di colte sopravvivenze rinascimentali (Passoni, p. 54; Della Torre, 1996). Tutti gli studi più recenti hanno infine messo in luce un interessante ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] è in grado di decifrare.
In generale, l’ambiguità di interpretazione e la misteriosa allusività di certe opere rinascimentali – come Tempesta di Giorgione o la Melanconia di Albrecht Dürer – avranno molta importanza nell’Ottocento per la poetica ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...